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23/06/2011 14:05:48

Concluso il 17° enosimposio degli enologi siciliani

All’apertura dei lavori l’attenzione del presidente Carlo Ferracane è andata ai giovani professionisti e a coloro che hanno intenzione di intraprendere gli studi per questa professione affinchè vengano avviati e indirizzati in maniera corretta e con le giuste prospettive. La presenza, all’appuntamento Assoenologi, del prof. Domenico Pocorobba, preside dell’Istituto Agrario di Marsala, e del prof. Giancarlo Moschetti, presidente della Facoltà di Enologia di Marsala, è indice della collaborazione fra i vari soggetti coinvolti e della volontà di non perdere risorse umane da impiegare nel settore vitivinicolo siciliano.
Nel programma dei lavori, moderati dall’enologo Luigi Guzzo , sono state presentate le relazioni tecniche di Vito Falco, Dirigente tecnico Ass.to Reg. le Agricoltura e Foreste U.O. n°36 di Marsala sui risultati delle caratteristiche dei cloni nove omologati nell’ambito del progetto UVAS iniziato nel 2003. A seguire l’intervento di Margherita Squadrito, ricercatrice del Centro per l’innovazione della filiera vitivinicola E. Del Giudice di Marsala, che ha presentato i primi risultati di una ricerca iniziata lo scorso anno, in laboratorio e in campo, sull’influenza dell’esposizione diretta di uve -Nero d’Avola- ai raggi del sole sulla sintesi dei polifenoli nell’ambiente della Sicilia Occidentale.
Il ricercatore dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino della Regione Siciliana, Daniele Oliva, ha parlato delle fermentazioni miste “Candida-Saccharomyces” per la produzione di vini rossi con maggiore contenuto di glicerolo; risultati questi di un team di ricercatori per ottenere vini definiti “ più umani” dato il metodo di produzione. A concludere le relazioni tecniche è stata Graziana Grassini, consulente dell’Istituto Regionale della Vite, che ha parlato degli stili di vino e delle nuove tendenze e ricerche.
Importante nel corso del convegno, l’intervento di Dario Cartabellotta, Direttore Regionale della Vite e del Vino, che ha avanzato una riflessione sull’attuale condizione delle aziende vitivinicolee sugli strumenti a disposizione per conquistare nuovi mercati.
Per l’occasione che ha visto riuniti enologi ed enotecnici siciliani, il professore Nicola Trapani ha presentato il suo ultimo libro “Marsala: il vino e la città dell’unità d’Italia”. Un volume che racconta storia, tradizioni e tecnica della Sicilia vitivinicola e del vino Marsala.
Anche quest’anno, il più importante appuntamento annuale dell’Assoenologi Sicilia ha visto il supporto dell’Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste, dell’Istituto Regionale della Vite e del Vino (Irvv), dell’Università di Palermo con il corso di Laurea di Enologia di Marsala e dell’Istituto tecnico Agrario “A. Damiani” di Marsala e delle aziende AeB Group, Biotec, Cls Informatica, OLiverOgar, Enodoro, Enoltek, Ever intec, Ferrari, Hts, IMex, Laffort, Puleo, Carlo D’Amico, Vallovin.