Garantire la sicurezza dei bagnanti e della navigazione: sono questi gli obiettivi dell'operazione.
Questa prevede tre livelli di coordinamento: nazionale, ad appannaggio del comando generale del corpo delle capitanerie di porto-guardia costiera; regionale a cura delle direzioni marittime; provinciale ed interprovinciale da parte dei compartimenti marittimi che, all'interno del proprio territorio di giurisdizione si avvalgono, nelle località marittime di maggiore rilievo, degli uffici circondariali e degli uffici locali dotati di un loro grado di autonomia operativa. Le attività, invece, degli uffici minori, quali le delegazioni di spiaggia, sono coordinate direttamente da ciascun compartimento marittimo.
«Mare sicuro 2011» è intanto posto a vigilanza delle norme di sicurezza per l'utilizzo delle spiagge e del demanio marittimo, per lo svolgimento delle attività nautico-diportistiche, per l'espletamento delle attività subacquee, mediante una preventiva generale sensibilizzazione per tutti gli operatori di settore e per l'utenza.
Il compartimento marittimo di Trapani deve garantire vigilanza su un territorio parecchio esteso, tra i più vasti d'Italia con oltre 260 chilometri di costa e sette uffici marittimi dipendenti da gestire e coordinare: Marsala, Pantelleria, Marettimo, Favignana, Castellammare del Golfo, Bonagia e San Vito Lo Capo. Operativi saranno 16 mezzi nautici per 50 uomini di equipaggio e di 7 radiomobili con circa 15 persone.
Quotidianamente tutte le località costiere di maggiore afflusso, avranno almeno un mezzo nautico ed una pattuglia con due uomini impegnati in attività di vigilanza e polizia in stretto coordinamento con le sale operative dei comandi di appartenenza.
La Capitaneria ha emesso una specifica ordinanza, la numero 26 del 2011, a proposito di regole e norme di comportamento per l'ordinato e sicuro svolgimento delle attività di spiaggia.
Tanta attenzione viene dedicata ai servizi di salvataggio e a proposito dell'impiego delle dotazioni di sicurezza tra: destinatarie sono sia le strutture turistico-ricettive che operano su demanio marittimo: tra le novità quella dell'introduzione dell'obbligo del caschetto protettivo per gli addetti al salvataggio operanti su costa rocciosa, e la facoltà dell'uso del defribillatore semi-automatico.
Per quanto rigaruda la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo è stata istituita una postazione a Marinella di Selinunte distaccandovi del personale, un mezzo veloce e un'autovettura. Una postazione simile viene istituita anche a Mazara. Ai cittadini viene chiesta la collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di porto a cui vanno segnalati tempestivamente, al numero Blu 1530, che è gratuito, problemi, situazioni di pericolo e difficoltà varie che dovessero essere notati in mare o sulle spiagge. Segnalazioni possono essere fatte anche ai nostri numeri che sono 0923-948908 , 0923-672111 , 0923-946388 e 0923-946471 ». Saranno sollecitati gli enti competenti affinchè le spiagge siano pulite, fruibili e aperte a tutti in modo da consentire l'accesso al mare a chiunque lo voglia.
Per garantire il corretto svolgimento delle attività in mare la Capitaneria di porto ha avviato già a gennaio una serie di incontri oltre che con i titolari degli stabilimenti balneari anche con i rappresentanti delle associazioni dei diportisti.