Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/06/2011 21:49:02

Al via il recupero della villetta che ospita il centro sociale della Fondazione San Vito a Mazara

Il progetto prevede la rimozione di parti di intonaco interno ed esterno, oltre che la rimozione e la sostituzione dei materiali edili ed igienico-sanitari distrutti. I lavori sono stati assegnati con il sistema dell'asta pubblica; ad aggiudicarsi la gara è stata la ditta Di Giorgi s.r.l. di Alcamo che ha offerto un ribasso del 21 per cento. Il villino di via Don Gnocchi, uno dei beni confiscati alla mafia era stato assegnato, ai primi del 2005, dal Comune alla fondazione "San Vito Onlus". Così dopo la risistemazione (con una spesa di 30.000 euro da parte della Fondazione) degli spazi dell'immobile, lasciato abbandonato per anni, il 21 dicembre 2005 la Fondazione aveva inaugurato l'apertura di un centro sociale per minori, anziani, disabili ed attività scoutistiche e così era stato utilizzato fino al 27 gennaio 2010 allorquando un incendio, di natura dolosa, ne aveva compromesso la fruizione.