i tratta di un bilancio molto importante, perché caratterizzato da alcune novità nel modo di operare della Finanza. Il riferimento è all’operazione “Salus Iniqua”, quella che ha portato al maxi sequestro di beni per 35 milioni di euro all’ex deputato regionale Pino Giammarinaro. Ebbene, per i vertici provinciali della Finanza, a questa operazione – tutta condotta dalla Questura e dalla polizia tributaria – altre simili ne seguiranno. La legge ormai, tramite il sistema del cosiddetto “doppio binario”, rende possibili sequestri di beni anche in assenza di procedimenti penali, per poter contrastare meglio i patrimoni della criminalità.
La lotta alla criminalità, dunque, secondo le parole del colonnello Pietro Calabrese, al comando provinciale, è il primo obiettivo della Finanza a Trapani. Ma ci sono anche obiettivi per così dire istituzionali che la Finanza non vuole trascurare. Su tutti, la lotta all’evasione fiscale, vera piaga dell’Italia. In provincia sono stati eseguiti nei primi sei mesi del 2011 dei procedimenti che hanno portato a 500 verifiche e controlli che hanno consentito di individuare ricavi sottratti all'imposizione per un valore di oltre 44 milioni di euro. 33 persone sono state denunciate per reati fiscali. Individuati, inoltre, ben 37 soggetti completamente sconosciuti al fisco. Nel corso dell'attività di controllo sono stati scoperti 79 lavoratori in nero.
E se il lavoro nero è ormai un male endemico del territorio, strettamente connesso con lo sfruttamento di manodopera da parte della criminalità organizzata, un nuovo fenomeno che emerge è quello del gioco illegale. In questo campo sono state quattro le persone denunciate per gioco d'azzardo e due per esercizio abusivo delle scommesse.
In primo piano anche il contrasto alle frodi nei confronti di enti pubblici. Oltre 200 le persone denunciate. Scoperte frodi per un valore di circa 1 milione 800 mila euro.
Ma l'inizio dell'anno è stato caratterizzato dall'impegno sul fronte dell'emergenza clandestini. Gli uomini della Finanza sono stati impegnati a Lampedusa nella gestione della difficile situazione determinatasi a causa dei continui flussi migratori. Quattro militari hanno ricevuto un encomio per l'importante opera svolta.
Questa la relazione integrale:
La celebrazione del 237° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza costituisce un'importante occasione per illustrare i primi cinque mesi di attività operativa condotta, nel corso del 2011, dai Reparti del Corpo nella Provincia di Trapani.
Per il 2011, la missione istituzionale di polizia economico-finanziaria dei Reparti dipendenti è stata attuata nelle diverse aree operative, in linea con il piano d'azione elaborato dal Comando Generale.
Tra i prioritari obiettivi operativi:
· - il contrasto all'elusione ed all'evasione fiscale;
· - il contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica, mercato dei capitali e mercato dei beni e servizi;
· - il concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese.
Nettamente positivo il bilancio di periodo al 31 maggio.
1. LOTTA ALL'ELUSIONE E ALL'EVASIONE FISCALE
•a. Contrasto all'evasione e all'elusione fiscale.
Le verifiche ed i controlli fiscali eseguiti sono stati 596, che hanno consentito di individuare:
· ricavi sottratti all'imposizione per oltre 44 milioni di euro;
· costi non deducibili (recuperati a tassazione) per circa 7 milioni di euro;
· violazioni all'IVA per oltre 12 milioni di euro;
· 37 evasori totali (cioè soggetti completamente sconosciuti al fisco);
· 33 persone denunciate per reati fiscali.
I controlli strumentali eseguiti in materia di ricevute e scontrini fiscali sono stati 2125, con l'accertamento di 542 irregolarità(pari al 25,51%) per inosservanza degli obblighi di emissione.
Nel periodo in esame, 26 sono state le proposte di sospensione dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività, mentre 25 sono state le chiusure di esercizi commerciali.
•b. Contrasto al lavoro nero.
Nel settore del lavoro nero - fenomeno che difficilmente si presenta isolato, in quanto spesso connesso ad altre manifestazioni di illegalità - sono stati individuati 79 lavoratori in nero, di cui 2 extracomunitari.
•c. Contrasto alle frodi nel settore delle accise e dell'imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi.
In materia di accise, sono state verbalizzate 39 persone, di cui 3 denunciate alla competente Autorità Giudiziaria, nonché sequestrati Kg. 3.900 di oli minerali non agevolati e Kg. 6500 circa di gas di petrolio liquefatti.
•d. Lotta al gioco illegale e alle scommesse clandestine.
Nel contesto dell'azione di recupero dell'evasione fiscale, il contrasto al fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine - quale azione a protezione degli interventi finanziari dello Stato, del mercato legale nonché dei consumatori e della sicurezza generale dell'ordinamento - ha visto il conseguimento dei seguenti risultati:
· - nel gioco d'azzardo, sono state denunciate 4 persone nonché sequestrati 21 congegni da divertimento ed intrattenimento del tipo videopoker;
· - nell'esercizio abusivo delle scommesse, sono state denunciate2 persone nonchè sequestrati 2 personal computers, 10 televisori, nonché denaro contante per circa 200 euro.
2. CONTRASTO AGLI ILLECITI IN MATERIA DI SPESA PUBBLICA
Il contrasto degli illeciti in materia di spesa pubblica costituisce uno degli obiettivi strategici dell'azione del Corpo, quale Organo ispettivo di riferimento per le Amministrazioni statali e la Corte dei Conti, in una prospettiva di contenimento e razionalizzazione delle uscite di bilancio.
Sul piano preventivo, il Comando Provinciale di Trapani ha attualmente in corso 3 protocolli d'intesa (con i Comuni di Trapani, Erice e Mazara del Vallo) in materia di contrasto all'evasione fiscale dei tributi di competenza degli Enti locali, nonché al controllo dei requisiti dei beneficiari di prestazioni sociali agevolate erogate da tali Enti.
Sul piano operativo, invece, l'attività dedicata al contrasto delle frodi in danno del bilancio comunitario, nazionale e locale, ha consentito di:
· - indagare 215 soggetti, di cui 213 denunciati all'Autorità Giudiziaria;
· - individuare frodi, in danno del bilancio nazionale e locale, per circa 1 milione e 800 mila euro, di cui 560 mila euro per contributi illecitamente richiesti, concessi e non ancora erogati.
Nel settore dei controlli in materia di spesa sanitaria, sono state denunciate all'A.G. di Trapani 27 persone, nonché accertati danni erariali per oltre 800 mila euro.
3. TUTELA DEL MERCATO DEI CAPITALI, DEI BENI E DEI SERVIZI
Il piano di azione per il corrente anno mira a consolidare e proseguire il processo di potenziamento, quantitativo e qualitativo, delle attività investigative nei settori operativi caratterizzanti il segmento istituzionale del mercato dei capitali, ovvero:
· - la lotta al riciclaggio dei capitali illeciti;
· - la lotta all'usura;
· - il contrasto al falso nummario ed alle frodi degli altri strumenti di pagamento diversi dal contante.
In particolare, nel settore del contrasto:
· - al riciclaggio, gli interventi eseguiti hanno consentito di denunciare 9 persone all'Autorità Giudiziaria;
· - alla tutela degli strumenti di pagamento, sono state denunciate9 persone nonché sequestrate 52 banconote di vario taglio risultate contraffatte.
Sul fronte della contraffazione, la capillare azione di controllo economico del territorio ha consentito di:
· - sequestrare circa 18.000 prodotti contraffatti;
· - sequestrare oltre 120 compact-disc e supporti magnetici;
· - denunciare 11 persone all'Autorità Giudiziaria.
•4. CONTRASTO ALLA CRIMINALITA' ORGANIZZATA
Il piano d'azione 2011 prosegue la strategia di contrasto agli illeciti arricchimenti della criminalità, organizzata e comune, attraverso una più ampia e sistematica aggressione dei patrimoni e delle infiltrazioni mafiose nell'economia, anche in collaborazione con le altre Forze di Polizia.
Il risultato più significativo è da ascrivere alla recente operazione condotta congiuntamente con la Questura di Trapani, convenzionalmente denominata "Salus Iniqua", che ha consentito di sequestrare beni per un valore quantificato - allo stato - in 35 milioni di euro.
Inoltre, sono state eseguite 5 verifiche riguardanti la posizione fiscale di soggetti condannati per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso, nonché denunciate 4 personeche - sottoposte con provvedimento definitivo alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. - hanno omesso di comunicare alla Guardia di Finanza le variazioni dell'entità e della composizione del patrimonio, per un importo di oltre 275 mila euro.
•5. SETTORI EXTRATRIBUTARI
Nell'ambito delle attività di contrasto ai traffici illeciti, le indagini:
· - antidroga, hanno portato alla denuncia di 9 persone, di cui 4 in stato di arresto, al sequestro di oltre 260 grammi tra hashish e marijuana, nonché alla segnalazione alla Prefettura di Trapani di 29 persone per consumo personale di sostanze stupefacenti;
· - di polizia giudiziaria, hanno consentito di:
· denunciare 560 persone, di cui 3 tratte in arresto;
· sequestrare 2 armi da fuoco;
· sequestrare valuta e titoli per oltre 7 mila euro;
· sequestrare 9 immobili ed un automezzo.
Va ricordata, infine, l'encomiabile attività di concorso alla tutela della sicurezza nazionale assicurata dagli uomini del Comando Provinciale di Trapani in concomitanza con la grave emergenza rappresentata dall'aumento di flussi migratori diretti verso le coste siciliane, a causa dell'eccezionale situazione di instabilità venutasi a creare nell'area nord-africana, e del conseguente, esponenziale incremento del numero di cittadini extracomunitari approdati, in particolare, sull'isola di Pantelleria e di Lampedusa.
Presso l'isola di Lampedusa è stata impiegata, per lunghi periodi, anche la componente specializzata della Compagnia di Trapani.
A testimonianza, nei confronti di 4 militari del Comando Provinciale di Trapani è stato concesso - a dimostrazione dello straordinario senso del dovere e dell'umana solidarietà prestata in occasione di alcuni episodi occorsi durante la grave emergenza umanitaria - un encomio solenne dal Comandante Interregionale dell'Italia Sud-Occidentale, Gen. C.A. Saverio Capolupo.
Analoga onorificenza è stata inoltre concessa alla Compagnia di Trapani, con la seguente motivazione:
""""Reparto impegnato nell'ambito di un complesso dispositivo interforze finalizzato ad affrontare l'emergenza umanitaria derivante da uno straordinario ed improvviso flusso migratorio proveniente dai paesi del Nord-Africa, pianificava ed eseguiva, sempre garantendone la massima efficacia, complesse operazioni di servizio volte a fornire soccorso ed accoglienza agli immigrati, assicurando l'ordine e la sicurezza pubblica.
L'eccezionale impegno profuso e la dedizione al dovere nell'assolvimento degli incarichi ricevuti palesati dagli appartenenti al Reparto, riscuotevano il convinto plauso delle massime Autorità di Governo, il vivissimo apprezzamento della Gerarchia di Vertice, nonché vastissima eco mediatica, conferendo ulteriore prestigio e straordinaria visibilità anche internazionale all'Istituzione, a conferma dell'importanza del ruolo esercitato a presidio della legalità, della dignità e salvaguardia della vita umana in mare.