Hanno tutti un provvedimento di respingimento e uno di trattenimento presso il cie di Trapani firmato dal prefetto di Agrigento. Il 2 luglio il magistrato di TP non convalida il respingimento. I nove però non vengono rilasciati, nonostante, senza convalida, il dispositivo di trattenimento è da ritenersi privo di ogni efficacia. Nello stesso giorno arriva provvidenzialmente un secondo provvedimento di respingimento e di trattenimento firmato dal prefetto di Agrigento. Il 5 luglio ancora un magistato di Trapani (un altro) non convalida, ritenendo illeggittimo il secondo respingimento, perchè i migranti non erano stati fermati alla frontiera, ma erano in atto già trattenuti (arbitrariamente) a seguito del primo provvedimento non convalidato. Penserete che dopo questa decisione i nove siano stati finalmente stati messi fuori. Mi dispiace: manco per niente. Non ci crederete :arriva un terzo provvedimento del prefetto di Agrigento; stavolta un decreto di espulsione. I nove rimangono dentro; almeno fino alla decisione di un terzo magistrato.
Senza terra nè legge.
I quattro transessuali richiedenti asilo che si trovavano a Kinisia sono stati trasferiti al Vulpitta, che a quanto pare viene considerato una specie di comunità protetta. Si trovano comunque al 1° piano del centro, separati dagli altri.
Oggi arrivano da Pantelleria i 159 migranti, richiedenti asilo pure loro, che per parecchi giorni sono rimasti chiusi nella caserma Barone.
Benvenuti a Trapani, città di Italia, repubblica democratica, nell'anno del signore 2011, al tempo di Maroni Roberto ministro degli interni!
Valeria