E spulciando i corsi previsti dal bando della Regione Sicilia si capisce facilmente il perchè: per gli operatori turistici c'era uno stage in case di cura per neurolesi, per gli esperti in finanza tirocinio in una bottega di lattonieri, per i rivenditori quattro mesi di stage all'Agenzia del Demanio. "E' impossibile seguire l'iter dal quale è scaturita la valutazione dei progetti", scrive la Corte dei Conti nella sentenza che ha bloccato il bando. Il bando prevedeva un contributo di 800 euro al mese per ogni disoccupato che avrebbe frequentato i corsi di formazione e svolto il tirocinio in un'azienda. Agli enti il compito di presentare le convenzioni "con le ditte private" coerentemente col tema dei corsi da svolgere. Il niet dei magistrati contabili ora ha aperto una vera e propria contro il tempo: se quei 140 milioni di fondi europei non verranno spesi entro il 2013 Palazzo dei Normanni li perderà e a rimetterci saranno i 12 mila disoccupati siciliani.