“Rimango sorpreso e deluso per quanto accaduto a Mazara, infatti, è notorio a tutti i dipendenti della Belice Ambiente che lo scorso 4 luglio sono stati consegnati presso la filiale di Marsala della BNL i mandati per il pagamento della 14sima mensilità allorquando, sul conto della società, sono stati accreditati i 500mila euro inviatici in acconto fattura dal Comune di Castelvetrano. E’ altresì notorio che, quando saranno accreditati anche i 500mila euro inviatici dal Comune di Mazara (valuta 13 luglio), si procederà al pagamento della mensilità di giugno. Il disservizio che ha provocato la lungaggine burocratica per l’accreditamento delle somme ai dipendenti è da addebitare alla BNL a cui ho provveduto ad inviare una ulteriore nota di protesta. Rimane comunque inaccettabile, illegittimo ed ingiustificabile l’atteggiamento degli operatori ecologici in servizio presso il Comune di Mazara che non possono arbitrariamente decidere di incrociare le braccia potendosi invece avvalere, tramite le OO.SS., dello strumento legittimo quale lo sciopero. Fa ancor più male pensare che episodi di siffatta specie accadano in un momento di regolarità nei pagamenti degli emolumenti e non accadevano quando regolarmente si avevano due, tre o più mensilità arretrate. Mio malgrado, sarò costretto ad intraprendere una azione disciplinare nei confronti degli operatori ecologici che hanno creato il disservizio. L’ufficio Gestione Integrata dei Servizi della società si è immediatamente attivato per trovare una soluzione alternativa al fine di evitare l’emergenza igienico-sanitaria a Mazara. Gli operatori ecologici, comunque, alle ore 9.00 di questa mattina hanno ripreso l’attività”.