Salvatore Inguì coordinatore provinciale di Libera

Quarantotto anni, assistente sociale, Inguì ha fatto dell’impegno civile una scelta professionale e di vita, a fianco dei giovani nelle aree di maggiore disagio e del movimento antimafia. Per due anni alla guida del presidio marsalese “Vito Pipitone”, Inguì è stato eletto per acclamazione alla guida del coordinamento provinciale di Libera nel corso dell’assemblea tenutasi nei giorni scorsi a Marsala. Succede a Giuseppe Gandolfo e Margherita Asta, che a partire dal 2001 hanno guidato la rete delle associazioni antimafia in provincia di Trapani, contribuendo assieme all’intero nucleo storico di Libera all’affermazione di una più radicata cultura della legalità, specie tra le nuove generazioni, in una delle province a più alta densità mafiosa del territorio nazionale.
Nel suo discorso di insediamento, Salvatore Inguì ha ribadito il proprio impegno a sostenere le attività che i diversi presidi continueranno a portare avanti nei diversi comuni del trapanese, in modo da rendere Libera sempre più un punto di riferimento autorevole e riconoscibile, in una fase storica peraltro caratterizzata da una crescente crisi economica, che, a partire dal settore agricolo, sta mettendo a dura prova l’intera comunità.