Ne e' convinta Rita Borsellino, sorella del magistrato che oggi e' europarlamentare del Pd. A margine della presentazione delle manifestazioni che prenderanno il via oggi per il 19° anniversario della strage. Rita Borsellino ha ricordato una frase che le rivolse il fratello pochi giorni prima di essere ucciso: "Paolo mi disse 'quando mi uccideranno', e ricordo che non disse 'se' ma 'quando', 'ricordatevi che non sara' stata solo la mafia'".
"Non ci bastano più 'coriandolì di verità. La vogliamo sapere tutta. E deve essere tanto inquietante che preferiscono centellinarcela": con queste parole Rita Borsellino, sorella di Paolo, il magistrato ucciso il 19 luglio di 19 anni fa, chiede di andare fino in fondo nelle indagini sulla strage di via D'Amelio che costò la vita al fratello e ai cinque agenti di scorta.
Intervenuta alla presentazione delle iniziative organizzate per l'anniversario dell'eccidio, l'europarlamentare del Pd ha aggiunto: "Da 19 anni rimbalziamo contro muri di gomma. Ci avevano propinato una verità che poi si è rivelata tutt'altro. Speriamo ora di ripartire dalla revisione del processo". Per Borsellino "è evidente che ci sono state reticenze anche istituzionali. Memorie ritrovate, personaggi che hanno ricordato cose a distanze di tempo. Comportamenti colpevoli che hanno ritardato il corso delle indagini".
Rita Borselluino chiede anche che A "si faccia luce sull'agenda rossa" del fratello. L'agenda, che ha dato anche il nome a un Comitato e che è stata oggetto di un processo a Caltanissetta, sarebbe sparita il giorno della strage dalla borsa lavoro di Borsellino. "Mio fratello Salvatore dice che se si arriva a dire che l'agenda rossa di Paolo non è mai esistita - dice ancora Rita Borsellino - allora ci accusino di falsa testimonianza. Piuttosto ce la consegnino...".
Ai cronisti che le chiedevano se volesse fare un appello all'ex ministro dell'Interno Mancino, al centro di un "giallo" mai risolto su un suo presunto incontro con Borsellino 18 giorni prima della morte sempre smentito dal politico, ha risposto: "Non spetta a me chiedergli conto. Io rispetto i ruoli".