Il servizio gestito dalla Vivere Con è stato avviato in linea all’accordo Stato-Regioni-Enti Locali del 6 aprile scorso. Così secondo il piano d’accoglienza predisposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Cooperativa “Vivere Con” ha firmato una schema di convenzione con il Dipartimento Regionale della Protezione Civile per la disponibilità ad accogliere migranti provenienti dalle aree di crisi del Nord Africa e Subsahara. Attualmente i giovani migranti, tutti uomini, ospiti del Centro “Elios” sono 32, di cui 28 somali, 2 del Burkina Faso, un palestinese, ultimo arrivato un ragazzo del Niger.
Il Centro “Elios” è costituito da una struttura di due piani con una disponibilità di più di 40 posti letto, con servizi moderni, una lavanderia, una mensa, una sala tv e per le attività ricreative ed un’ampia superficie all’aperto con un giardino alberato ed una struttura sportiva adiacente. Impegnati nella struttura, suddivisi in turni, vi sono ben sette operatori. L’equipe è composta da: Tatiana Parrinello (responsabile del Centro), Rosa Ingrassia, Antonio Quinci, Nicola Tumbiolo, Lamberti Salvatore ed Ofano Maurizio. Completano l’equipe, già affiatata in altre esperienze del passato, due mediatori culturali: Amel Khesouma e Mohammed Zitoun Soufien.
“La durata del servizio è legata al perdurare dello stato di emergenza –ha dichiarato Tatiana Parrinello- I migranti, che fanno parte di un gruppo sbarcato recentemente a Pantelleria e Lampedusa, saranno qui per tutto il tempo che sarà utile per il riconoscimento della protezione internazionale dopo la disamina da parte della Commissione di Salina Grande”.
Nel Centro “Elios” i migranti ospiti usufruiscono di un servizio di assistenza generale alla persona, di erogazione pasti, di mediazione linguistica e culturale, di informazione su normative relative all’immigrazione e di un corso di prima alfabetizzazione.