Nella stessa si ribadisce che tutte le gare d’appalto sono sottoposte alle verifiche di legge, nonché della Prefettura che rilascia la certificazione antimafia. Nella nota, qui di seguito riportata, il sindaco Carini sottolinea altresì che se “come dicono i due deputati, le attuali leggi sugli appalti non agevolano percorsi di legalità ….., è auspicabile che intervengano iniziative legislative per idonei correttivi alle problematiche sollevate”. “Comunque - conclude il sindaco – se Marrocco e Grillo sono a conoscenza di specifici fatti, che li denuncino all’Autorità giudiziaria”.
9,00 - Nomi, ovviamente, non ne fa. Massimo Grillo prende coraggio dalle parole del suo nuovo leader Fini sui rapporti tra mafia e politica e lancia una pesante accusa: “A Marsala quanti sono stati condannati per mafia e hanno determinato lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale continuano a gestire direttamente o indirettamente i principali servizi pubblici”. I nomi, prego. Non ce ne sono. Ma il vice coordinatore regionale di Futuro e Libertà dà un indizio: “Nell’area dei servizi sociali e dei trasporti, per esempio, continua ad esserci un ruolo di primo piano da parte di chi ha ammesso di avere avuto contiguità con la mafia locale”. E chi può essere? Forse Norino Fratello, condannato a 18 mesi, riabilitato, tornato a fare politica e a vincere gare con l'Amministrazione Comunale di Marsala. Nel caso di specie la gara per il trasporto degli alunni delle scuole marsalesi. E Grillo dov'era quando la gara veniva aggiudicata? Ne abbiamo scritto circa sei mesi fa, di questa vicenda.
Massimo Grillo aggiunge: “Noi di Futuro e Libertà per l’Italia non faremo alleanze per le prossime elezioni comunali con quei partiti che sono sospetti di vicinanza con la mafia e il malaffare e sin da ora invitiamo il sindaco di Marsala ad avviare delle iniziative anche di concerto al prefetto di Trapani per rimediare a tale incredibile situazione. Il presidente della Camera Gianfranco Fini, a Palermo per commemorare Paolo Borsellino, ha detto che quanti sono inquisiti per mafia non devono avere posti di responsabilità: a Marsala accade addirittura di peggio ed anni di indagini e risultati della Magistratura sono stati vanificati”.
Infine Grillo sottolinea:“Anche se le attuali leggi sugli appalti in alcuni casi non agevolano percorsi di legalità, occorre concordare soluzioni più coraggiose, innovative e unitarie per evitare pure “involontarie” compromissioni. Per questo lanciamo un appello in direzione della massima convergenza politica ed istituzionale nella lotta alla mafia”.
A criticarlo è il Sindaco di Marsala, Renzo Carini: "Il Comune adotta tutte le misure previste per evitare infilitrazioni mafiose negli appalti. Se poi Massimo Grillo sa nomi e fatti specifici è bene che sia più chiaro".