L'uomo è stato bloccato all'interno di un villaggio balneare in contrada Vacca Rizzo dai militari che si erano travestiti da villeggianti con tanto di costume e telo da mare.
Al momento della cattura, Zito è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9X21 con la matricola cancellata completa di otto proiettili. Nei confronti dell'uomo, che ha precedenti penali per associazione mafiosa, rapina, detenzione e porto abusivo di armi e spaccio di stupefacenti, era stato emesso un ordine di carcerazione dalla Procura generale della Repubblica di Catania perchè coinvolto, insieme ad altre 24 persone, in un'indagine che aveva permesso di individuare una fitta organizzazione mafiosa dedita alle estorsioni. Dopo la cattura è stato lo stesso latitante a confermare di cambiare nascondiglio ogni settimana e di prediligere in questi periodi di vacanza le località balneari dove era convinto che fosse più facile passare inosservato e confondersi tra i turisti. Zito era stato condannato nel marzo scorso a 7 anni di reclusione e al pagamento di una multa di 1.200 euro ma l'uomo si era reso latitante. Salvatore Zito, detto Turi malavita, considerato dagli investigatori un militante storico del clan Santapaola, è ritenuto l'attuale «responsabile» del villaggio Sant'Agata. La sua carriera criminale iniziò con una serie di rapine in trasferta ai danni di istituti di credito del nord Italia. Nel luglio del 2008 il fratello Carmelo era stato ucciso in un agguato nel quartiere S.Cristoforo.