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07/08/2011 13:29:38

E' morto Francesco Cardella. Insieme a Mauro Rostagno aveva fondato la comunità Saman

Il sociologo era stato chiamato proprio da Cardella a Trapani perché collaborasse nella gestione di comunità di recupero Saman.

Nonostante Cardella sia stato assolto, i sospetti su di lui non si sono scomparsi e proprioi  contrasti con Mauro Rostagno sono stati un altro dei capitoli affrontati nel corso del processo Rostagno. Il primo scontro tra i due avvenne quando si profilò la possibilità di ospitare, all’interno della comunità Saman, Renato Curcio. “Non è vero che Francesco Cardella era contrario - ha detto nella sua deposizione Elisabetta Roveri, la compagna di Rostagno - Non voleva soltanto che ne parlassimo in giro perché temeva che la presenza di Renato Curcio avrebbe potuto compromettere l’immagine della comunità”. Anche secondo Elisabetta Roveri, ad incrinare i rapporti tra Cardella e Rostagno sarebbe stata l’intervista rilasciata da Mauro Rostagno a Claudio Fava per il mensile King. Francesco Cardella, con un fax dai toni durissimi, inviato da Milano, ordinò l’allontanamento di Mauro Rostagno dal Gabbiano, la palazzina in cui alloggiavano i dirigenti della comunità. “Ero più arrabbiata io con Francesco che Mauro, che ricordo sorrise. La consideravo una guerra tra galletti. Pensavo che si sarebbero riappacificati ma non avvenne”.

Cardella era un personaggio molto chiecchierato: dopo avere cominciato l'attività giornalistica all'inizio degli anni '60 nel quotidiano palermitano Telestar aveva lavorato per numerosi periodici lanciando i primi giornali porno, il che gli causò anche l'arresto per pubblicazione oscena. Dopo avere incontrato il santone indiano Bhagwan Raynesh si era convertito al 'credo' arancione, reinventandosi come terapeuta e fondatore di comunità per giovani in crisi. Molto vicino al 'giro' socialista, era stato amico personale di Bettino Craxi, testimone di nozze del figlio Bobo e di Claudio Martelli.