Sciopero della Cgil, da noi il 62% di adesioni, in migliaia sfilano a Trapani

molti pensionati, da sempre la vera roccaforte del sindacato della sinistra, ma anche una delegazione di studenti e, soprattutto, tanti lavoratori precari provenienti da realtà e città diverse. Il corteo si è sciolto a piazza Saturno.

7,00 - Otto ore di astensione dal lavoro e cento manifestazioni territoriali accompagneranno oggi  6 settembre, lo sciopero generale proclamato dalla Cgil contro la manovra economica del Governo e per sostenere la “Contromanovra” elaborata dalla Confederazione per favorire la crescita del Paese e l'occupazione dei giovani. Oggi anche la Cgil di Trapani, insieme ai lavoratori, ai giovani, ai disoccupati, ai diversamente abili, ai pensionati e agli immigrati provenienti da tutto il territorio trapanese, scenderà in piazza per dire no alle norme contenute nella manovra che “aumentano le tasse ai lavoratori e ai pensionati, apportano pesanti tagli nella sanità e nei servizi sociali, bloccano i contratti pubblici e la stabilizzazione dei precari,  danno alle aziende la possibilità di ripristinare reparti confino per persone con disabilità e, con l'approvazione dell'art.8, danno la possibilità alle parti sociali e agli imprenditori di derogare alle leggi e ai contratti sui licenziamenti”.

La manifestazione, che prevede il concentramento alle  9 in piazza Vittorio Veneto, sia articolerà nelle vie XXX Gennaio, corso Italia e piazza Scarlatti fino a giungere a piazza Saturno per il comizio conclusivo che sarà tenuto dal segretario regionale della Cgil Sicilia Ferruccio Donato e dalla segretaria della Cgil di Trapani Mimma Argurio.

“Sciopereremo e manifesteremo – ha detto Argurio – perché un'altra manovra è possibile. Per questo – ha concluso - chiediamo a tutte le cittadine e cittadini di aderire alla protesta per sostenere le proposte della Cgil che tengono conto dell'equità e della giustizia fiscale perché vogliamo un' Italia in cui non vengano cancellati i diritti, la dignità del lavoro e dei lavoratori, in cui si investa sull'istruzione e sull'occupazione dei giovani e in cui a pagare non siano esclusivamente coloro che hanno redditi medi e bassi”.

Breve sintesi della "Contromanovra" elaborata dalla Cgil

- Piano strutturale di lotta all'evasione fiscale e contributiva

- Imposta straordinaria sui grandi immobili e una ordinaria sulle grandi ricchezze

- Dimezzamento del numero dei parlamentari e la riorganizzazione davvero federale di tutte le               

   Istituzioni

- Qualificazione dei servizi pubblici e la valorizzazione del patrimonio pubblico

- Difesa dell'iniziativa contrattuale del sindacato e la sospensione degli articoli che violano il CCNL, lo Statuto dei lavoratori e convalidano retroattivamente gli accordi separati della Fiat

- Tutela dei diritti dei disabili

BORSELLINO. “Il Paese è nel caos. La manovra del governo peggiora ulteriormente una situazione già al limite dell’insostenibile”. Sono le parole dì Rita Borsellino, europarlamentare, che ha dato la sua adesione allo sciopero generale della Cgil proclamato per oggi, 6 settembre. “Tagli improponibili alla scuola, ticket sanitari ingiusti, spinta alle privatizzazioni, lesione dei diritti dei lavoratori, sono solo alcune delle assurde misure previste da una manovra iniqua che colpisce le fasce sociali più deboli, come i lavoratori e pensionati, costretti a pagare sempre il prezzo più alto”.