La ditta Dussmann-Pfe, vincitrice dell'appalto per la pulizia delle scuole elementari e materne in tutto il territorio comunale, aveva diminuito da 24 a 6 le ore settimanali per ciascun collaboratore scolastico, conseguente il loro stipendio non avrebbe superato i 200 euro al mese. Dopo mesi di proteste, sit-in e richieste di aiuto all'amministrazione comunale, si è aperto un piccolo spiraglio.
Durante la trattativa di ieri la Dussmann-Pfe voleva mantenere la stessa linea, 6 ore settimanali, una misura necessaria – dicono – a causa della mancanza di fondi da parte del Ministero della Pubblica Istruzione. Dopo un confronto durato 8 ore (la riunione è iniziata alle 11:00 ed è finita alle 19:00) e la “minaccia” del sindaco Carini di inviare gli ispettori dell'Asp di Trapani per verificare lo stato di igiene delle scuole servite dalla Dussmann-Pfe, si è arrivati ad una soluzione transitoria: 20 ore settimanali per 30 giorni. E dopo? Incertezza.
A giorni verrà creato un tavolo tecnico tra la Dussmann, i sindacati e i direttori didattici delle scuole materne e elementari per verificare l'effettiva disponibilità economica del Ministero e rinnovare il contratto fino a giugno. Il risultato di questa valutazione sarà disponibile entro il 15 ottobre e da questo dipenderà il numero di ore lavorative del contratto dei 65 lavoratori. Il peggio non è ancora passato.