Lo afferma testualmente l’Assessore Regionale alle Attività Produttive, Marco Venturi, nella nota (a sua firma) con la quale ha risposto ieri alla nuova sollecitazione che il Presidente Peppe Poma, a nome dell’intero Consiglio Provinciale, gli aveva trasmesso il 30 agosto scorso, dopo l’apposita seduta consiliare straordinaria tenuta un mese prima, per avere ogni utile notizia circa la possibilità di risolvere in qualche modo la vertenza che ormai da parecchi mesi interessa la società Cantiere Navale di Trapani, mettendo soprattutto a rischio il futuro lavorativo di oltre 70 dipendenti e la serenità delle loro famiglie. I contenuti della lettera che l’Assessore Venturi ha fatto pervenire al Presidente Poma e, per conoscenza, anche al Prefetto di Trapani, Marilisa Magno, lascia comunque la porta aperta alla speranza.
Giova ricordare – scrive il responsabile dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive – che questa Amministrazione ed il Governo regionale nel suo complesso seguono con estrema attenzione le questioni legate al rilancio dei bacini di Trapani e Palermo, poiché considerate scelte politiche prioritarie per la rilevanza sociale che rivestono nel panorama occupazionale delle due province siciliane.
Marco Venturi rende altresì noto di avere proposto all’attenzione della Giunta regionale di Governo apposito provvedimento per la deliberazione di un ulteriore stanziamento di 3,5 milioni di euro per consentire l’intera copertura finanziaria del preventivato costo dei lavori di ristrutturazione del bacino galleggiante di Trapani, stimato dal progettista in circa 9,5 milioni di euro.
Ringrazio l’Assessore Regionale alle Attività Produttive – afferma a sua volta il Presidente Peppe Poma – per l’attenzione ancora una volta mostrata nei confronti dell’istituzione Consiglio Provinciale ma, soprattutto, nei riguardi di una problematica così importante come quella della salvaguardia di tanti posti di lavoro, in particolare in un momento economico, sociale e politico così delicato e difficile come quello che stiamo tutti vivendo da qualche anno a questa parte. Mi auguro però che ai pur positivi annunci seguano presto i fatti concreti perché non si può vivere di sola speranza, quella speranza che i lavoratori del C.N.T. stanno ormai perdendo tanto da minacciare nuove eclatanti azioni di protesta oltre alle manifestazioni già intraprese perché rifiutano l’ipotesi della mobilità.
Da aggiungere infine, per quanto concerne Palermo, che l’Assessore Venturi ha comunicato che il Genio Civile del capoluogo siciliano ha già consegnato, tecnicamente approvato, il progetto di ristrutturazione del bacino galleggiante di 52 mila tonnellate e che il competente Dipartimento dell’Assessorato Regionale alle Attività Produttive sta predisponendo il bando di gara per l’appalto dei relativi lavori, alla luce anche delle nuove disposizioni contenute nella L.R. n. 12 del luglio 2011che hanno creato qualche non indifferente problema interpretativo e di coordinamento con la precedente normativa.