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05/10/2011 18:02:57

Acqua, in arrivo fondi per il sistema idrico di Bresciana

L’assegnazione dei fondi è stata assicurata da Vincenzo Emanuello, Dirigente Generale del Dipartimento dell’ Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato Regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, tenutosi ieri a Palermo.

“Il miglioramento del sistema di Bresciana – ha detto il Sindaco Girolamo Fazio – consentirà al Comune di Trapani di poter contare su un maggior approvvigionamento dalla sua principale fonte e, di contro, di poter acquisire sempre più autonomia in termini di gestione delle risorse, cercando di evitare il ricorso al dissalatore, che, com’è noto, è soggetto a continui guasti e ad una serie di altre difficoltà. Il maggior approvvigionamento idrico da Bresciana consentirà pertanto al Comune di Trapani di rinunciare a circa venti litri di acqua al secondo, provenienti dal dissalatore, che potranno essere così distribuiti in favore di quei Comuni che dipendono esclusivamente dall’impianto di Nubia (Erice, Paceco, Valderice, Custonaci, Buseto Palizzolo, etc.)”.

Nel corso della riunione si è discusso anche della possibilità di utilizzo dell’acqua delle dighe Rubino e Baiata: “Da anni evidenzio che, anziché continuare a spendere soldi per le riparazioni del dissalatore, ormai obsoleto, si poteva investire per recuperare l’acqua degli invasi Rubino e Baiata, che viene buttata via. Finalmente anche la Regione si è convinta che tale strada, con costi contenuti, è percorribile, ponendo fine agli sperperi di denaro cui abbiamo assistito, a causa di un’assenza di programmazione che per troppo tempo ha pesato e continua a pesare sulla collettività”.

“Sicilacque è stata incaricata di realizzare gli interventi per l’installazione di un potabilizzatore alla diga Rubino e per veicolare l’acqua in condotta per la distribuzione. Peraltro è emerso che vi sono due moduli di potabilizzatore a Gela, allo stato inutilizzati, che saranno usati per la diga Rubino. Con una spesa di circa duecentomila euro, pertanto, sarà possibile recuperare 50 litri di acqua al secondo, assolutamente essenziali per i nostri territori”.