Davanti al giudice Emanuele Cersosimo comparirà un ex appartenente alla Polizia che il 5 marzo scorso ha assistito all'aggressione ai danni della vittima, Leonarda Policani. La donna, aggredita mentre stava rientrando a piedi a casa, dopo avere concluso il suo turno di servizio presso l'ospedale Sant'Antonio Abate, durante le fasi concitate rovinò a terra battendo violentemente il capo. Il testimone oculare è stato immediatamente identificato dagli agenti della Squadra Volante che sono arrivati sul posto, e la sua testimonianza è stata risolutiva nelle fasi delle indagini che poi hanno portato all'arresto del marsalese D'Amico, che tra l'altro, nei giorni dopo l'aggressione, forse per capire anche che aria tirava, ha commesso l'ingenuità di farsi rivedere nella zona dell'ospedale di Trapani. E' stato infatti durante uno dei "ritorni" sul luogo del delitto che la polizia ha poi bloccato e identificato D'Amico, ricostruendone anche i precedenti penali. D'Amico fu arrestato il 10 Marzo.
Emanuele D'Amico, sentito dagli investigatori, provò a fornire un alibi, ma la versione del giovane parcheggiatore, non ha trovato alcun riscontro.
Leonarda Policani fu dimessa dall’ospedale Villa Sofia, in cui era ricoverata, il 29 Marzo. Dopo le prime cure i medici del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Antonio Abate avevano disposto l’immediato trasferimento della donna a Palermo.