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Le spiccate proprietà anti-invecchiamento e antiossidanti del tè bianco lo rendono un ottimo alleato per proteggere la pelle dai radicali liberi che derivano in parte dall’esposizione ai raggi ultravioletti del sole. Migliore del tè verde e dell’aloe nell’inibire l’attività di enzimi proteolitici come la collagenasi e l’elastasi, il tè bianco mostra anche una buona attività SOD mimetica.
Un team di ricercatori inglesi della School of Life Sciences presso la Kingston University di Londra ha indagato le proprietà di 21 piante i cui estratti sono comunemente usati nella preparazione di cosmetici. Lo studio, pubblicato sulla rivista BMC Complementary and Alternative Medicine, ha valutato la capacità di inibire l’attività degli enzimi collagenasi ed elastasi, l’efficacia antiossidante e le capacità SOD mimetiche degli estratti vegetali.
I ricercatori inglesi hanno eseguito test in vitro per verificare il tipo di attività svolta dai diversi estratti vegetali per contrastare i danni causati dai radicali liberi sulla pelle ed hanno osservato che gli estratti acquosi di 9 delle 21 piante sottoposte ad analisi mostrano una buona attività inibitoria su collagenasi ed elastasi. Tra queste, il tè bianco si è dimostrato il più attivo poiché inibisce l’89% dell’attività dell’enzima elastasi e l’87% di quella dell’enzima collagenasi.
Attività inibitoria sugli enzimi elastasi e collagenasi: Tè bianco - Camellia sinensis (L.) Kuntze (E:89%, C:87%) > Fucus vesiculosus L. (E:50%, C:25%) >Galium aparine L. (E:58%, C:7%) > Rosa centifolia L. – tintura (E:22%, C:41%) > Tè verde - Camellia sinensis(L.) Kuntze (E:10%: C:47%) > Rosa centifolia L. – estratto acquoso (E:24%, C:26%) > Angelica -Angelica archangelica L. (E: 32%, C:17%) > Anice stellato - Illicium verum Hook. F. (E:32%, C:6%) > Melograno - Punica granatum L. (E:15%, C:11%).
E’ stata testata singolarmente l’efficacia dell’epigallocatechina gallato (EGCG) con ottimi risultati di inibizione delle proteasi – come già noto da letteratura. Paragonando i risultati di EGCG con l’estratto totale di tè bianco i ricercatori hanno osservato valori sovrapponibili per quanto riguarda l’elevata attività anti-elastasi e un’attività anti-collagenasi di molto superiore a quella di EGCG. Questi risultati fanno ipotizzare un’azione sinergica delle catechine presenti nell’estratto di tè bianco, soprattutto per quanto riguarda l’inibizione della collagenasi. Poiché la collagenasi è una metalloproteinasi, le catechine dell’estratto di tè bianco potrebbero chelare lo ione zinco presente nell’enzima impedendogli di legarsi al substrato. Dai risultati del dosaggio dei polifenoli con il reattivo di Folin-Ciocalteu, misurato in equivalenti di acido gallico, è emerso che i livelli più elevati sono stati raggiunti dal tè bianco (0,762 mg/ml), segue la lavanda - Lavandula angustifolia L. (0,261 mg/ml). Il contenuto in fenoli può essere correlato alla capacità antiossidante dell’estratto sottoposto ad analisi. Tuttavia il contenuto in fenoli non è direttamente responsabile dell’attività dell’estratto, infatti, come dimostrato in questo studio, l’estratto di melograno, che risulta privo di fenoli, è comunque un inibitore, seppur debole, dell’attività degli enzimi elastasi e collagenasi oltre ad agire come antiossidante. Le maggiori attività antiossidanti sono state rilevate per il tè bianco e per il tè verde(attivi già a basse concentrazioni – 1 microgrammo), a distanza seguono l’Amamelide -Hamamelis virginiana L. – la Rosa centifolia come estratto acquoso e come tintura, i fiori d’arancio - Citrus aurantium L. ssp. amara - e il melograno. Per quanto riguarda l’attività SOD mimetica, i ricercatori hanno osservato che 5 estratti mostrano una buona attività . In particolare, il tè bianco con l’87,92% è l’estratto a più elevata attività SOD mimetica. Segue il tè verde con 86,41%, la tintura di rosa con l’82,77%, l’amamelide con l’82,05% e l’estratto acquoso di rosa con il 73,86%.
I risultati dello studio mettono in evidenza che l’estratto di tè bianco ha fornito i valori più elevati in tutti i test effettuati, pertanto risulta il migliore, tra gli estratti delle 21 specie vegetali sottoposte ad analisi, nel contrastare gli effetti dello stress ossidativo e dell’invecchiamento della pelle. Bisogna comunque considerare che questi risultati sono stati ottenuti da test in vitro e quindi saranno necessari ulteriori studi per verificare l’efficacia dell’estratto di tè bianco in vivo.
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