Anche io ricevo ogni giorno mail e telefonate di cittadini preoccupati per le notizie allarmanti sulla stampa. Sono però notizie che riguardano alcuni aspetti…
Ad esempio?
Ad esempio mi chiedono come mai non ci sono voli internazionali a Trapani, ed invece per ora la maggior parte dei collegamenti sono internazionali…
L’utilizzo dell’aeroporto è comunque per ora al 50% della sua potenzialità.
Ci sono 20 tratte operative, 40 operazioni giornaliere tra atterraggi e decolli, a causa dell’occupazione delle piazzole da parte dei mezzi militari della Nato.
La preoccupazione è per il futuro.
Entro il 30 Ottobre i vertici Airgest devono comunicare a Ryanair se e come può programmare le rotte estive. Questo è il vero problema. Si aspettano delle notizie dal Ministero della Difesa e dall’Enac. Però al momento non si può dire che abbiamo un’operatività ridotta.
No?
No. Perché abbiamo proposto comunque meno voli di quanti potremmo ospitare.
D’inverno ci sono meno passeggeri.
Lo sappiamo. Ma ciò non significa che l’aeroporto deve lavorare con minore intensità nel periodo autunno – inverno. Sono preoccupata, comunque..
…Perché?
Perché chi amministra l’aeroporto, oggi, deve sollecitare delle risposte che tardano, coinvolgendo tutti, non mandare fax e lettere all’Enac e facendo apprendere a noi le cose dai giornali. Lavoriamo insieme…
Il tema è sempre quello, l’incapacità di fare rete…
Dobbiamo fare sistema e difendere e valorizzare il territorio.
Ma cosa si è rotto tra voi e Salvatore Ombra, amministratore dell’Airgest. D’Alì lo ha voluto lì, è stato anche suo assessore… ora vi fate la guerra…
No, no.
No?
Non so cosa sia successo. Di sicuro un’errata comunicazione tra le diverse parti per prevenire problemi…. Bisogna invece impegnarsi tutti..
Da parte di Ombra c’è troppo protagonismo, secondo lei..
Chi fa da se ottiene sempre pochi risultati. E’ importante lavorare di squadra, per ottenere di più