Cinquantatrè anni, originario della provincia di Agrigento, sostituto procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, ha già superato l'esame della Commissione incarichi direttivi del Consiglio Superiore della Magistratura che ha deciso, con tre voti su cinque - era assente per motivi personali il rappresentante della corrente di Magistratura democratica - di proporlo ufficialmente quale prossimo procuratore della Repubblica di Trapani. Marcello Viola ha ottenuto la fiducia del rappresentante di Magistratura indipendente - la sua corrente - e dei due laici di centrodestra, Bartolomeo Romano, e di centrosinistra, Glauco Giostra. Un voto è andato al collega Giuseppe Fici, altro sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo. Per lui ha votato il rappresentante dei Verdi, corrente alla quale il pubblico ministero appartiene. Si è invece astenuta la rappresentante della corrente di Unità per la Costituzione.
La parola adesso passa al plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, che dovrebbe decidere entro il mese. L’ufficio della Procura della Repubbliva di Trapani è vacante da quando Giacomo Bodero Maccabeo ha lasciato la città per fare ritorno a Como.