I due sono imputati di abuso d'ufficio per la nomina di alcuni esperti. Secondo gli inquirenti la nomina è illegittima perchè gli amministratori possono nominare solamente esperti di provata competenze e per profili non compresi nella pianta organica dell'ente.
Papania è stato chiamato a rispondere sulla nomina ad esperto di Leonardo Ciacio. Ha escluso che la nomina di Ciacio fu dovuta ad una sorta di ricompensa per il lavoro politico svolto durante la campagna elettorale per l'elezione di Scala.
L’indagine, avviata dalla polizia nel 2008 a seguito di un esposto anonimo, riguarda la nomina di due consulenti: Liborio Ciacio e Antonio Fundarò. Il gup ha già deciso invece il non luogo a procedere per i reati di falsità ideologica e tentata consussione che erano stati contestati dal pm al sindaco. Le accuse per le quali il gup ha deciso per l’archiviazione riguardavano presunte pressioni che Scala avrebbe esercitato nei confronti di uno dei due consulenti (Ciacio) per farlo dimettere. Il giudice ha riconosciuto che, trattandosi di rapporto fiduciario, il sindaco ha esercitato, nello specifico, una sua prerogativa.