Vi sorgerà l' area di emergenza- urgenza che sostituirà l'ospedale Abele Ajello in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione. La struttura temporanea, i cui lavori partiranno - così ha assicurato l'Asp - questa settimana, prevede un Pronto soccorso potenziato con la presenza di medici anestesisti-rianimatori e cardiologi, radiologia, laboratorio analisi, sala chirurgica per emergenze, posti tecnici per stabilizzare il paziente, per l'osservazione breve intensiva e per consentire le procedure rianimatorie e cardiologiche. Inoltre, con la rete del 118, sarà intensificata la procedura di trasferimento dei pazienti a bordo di ambulanze ogni qualvolta si renderà necessario.
Prima della firma del contratto il manager dell'Asp Fabrizio De Nicola aveva incontrato una delegazione del Consiglio comunale mazarese guidato dal presidente Pietro Marino, e responsabili sindacali che da mercoledì hanno istituito un presidio permanente all'ospedale mazarese. Durante l'incontro De Nicola ha informato i presenti della ricezione dalla Prefettura, il 13 ottobre, di un sollecito per accelerare le procedure di trasferimento, a tutela della pubblica e privata incolumità, dei reparti e per chiudere l'ospedale a seguito di una nota del Comando provinciale dei vigili del fuoco sulla mancata sicurezza della struttura.
«Abbiamo appreso - ha detto Marino - della nota inviata dal prefetto dal manager De Nicola, ma la stessa nota era stata inviata anche all'amministrazione comunale che non l'ha resa pubblica. Continuo a non capire la posizione della giunta Cristaldi sulla questione».