La stragrande maggioranza ha presentato i questionari già compilati mentre circa un quarto ha ricevuto assistenza da personale comunale per la compilazione. Malgrado gli appelli e le assicurazioni degli uffici di censimento sono ancora in tanti, soprattutto persone anziane, che ricorrono ad aiuti esterni, pagando per la compilazione del questionario. “Abbiamo ribadito a più riprese - precisa il Sindaco Renzo Carini – che i cittadini non debbono assolutamente pagare nulla per la compilazione del modello inviato loro per posta dall’Istat. Al Comune sono disponibili ben 60 rilevatori e personale dell’ufficio censimento che sono a disposizione dei cittadini e per fornire chiarimenti e per inserire i dati richiesti nei modelli di censimento. Motivo per cui invitiamo, ancora una volta, a non pagare nulla e a segnalare all’ufficio Censimento abusi, specie di Enti terzi”.
I cittadini marsalesi hanno a disposizione tutto il mese in corso e quelli di novembre e dicembre per consegnare i modelli verde o rosso inviati loro. Nel caso in cui non potessero raggiungere il Comune per la consegna, entro il mese di dicembre uno dei 60 rilevatori si recherà nelle loro abitazioni per ritirarlo personalmente. Nessuna fretta dunque e nessuna cifra da pagare per la popolazione. Solo la giusta attenzione e non farsi prendere dalla fretta per la consegna dei questionari. L’ammenda di cui tanto parlano gli spot del censimento, una cifra compresa fra 200 e 2000 euro, riguarda solo ed esclusivamente chi si rifiuta di comunicare i dati richiesti nel questionario che hanno solo rilevanza statistica, e non certamente la scadenza di presentazione del questionario che può essere depositato anche negli uffici postali e nelle sedi periferiche frazionali del Comune.