E' per questo che al Comune hanno deciso di accelerare su certi fascicoli aperti, o quanto meno, di dare l'impressione che davvero si sia ad un passo dall'ultimazione di opere pubbliche o dalla realizzazione di determinati iter amministrativi.
E' per questo che Carini ha ripreso la questione (poco chiara) della cessione della grande area dei Capannoni Nervi e delle altre strutture militari abbandonate presenti a Marsala. Qualche tempo fa la cosa era stata data per fatta grazie ad un accordo diretto tra il Sindaco e il Ministro della Difesa La Russa. Ma in realtà quello era solamente un protocollo d'intesa, niente di più che una semplice dichiarazione di intenti.
In una cornice più sobria, Carini si è dovuto incontrare alloa con gli ufficiali dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare per fare il punto della situazione. Finito l'incontro,cui ha partecipato anche il dirigente del settore Lavori Pubblici, Francesco Patti, Carini ha annunciato che "entro dicembre ci sarà a Marsala la firma dell'accordo". Cosa prevede questo benedetto accordo? cessione al Comune delle delle ex aree militari di Marsala, in via Dante Alighieri e in contrada Giunchi, tuttora in stato di degrado e abbandono. A che pro? Il dismesso deposito di munizioni dell'ex via Circonvallazione e la zona logistica del 35° GRAM di Punta d'Alga, una volta valorizzati, saranno destinati a nuovi utilizzi: alberghi, centri commerciali. Forse anche una scuola. Forse.
Al Ministero della Difesa, il sindaco Renzo Carini - accompagnato dal dirigente Francesco Patti (Lavori pubblici) - ha incontrato gli ufficiali dell'Esercito e dell'Aeronautica Militare per fare il punto dell'iter relativo alla valorizzazione ed alienazione dei suddetti immobili militari non più utilizzati dalle Forze Armate.
Dal Comune fanno sapere che "il gruppo di lavoro impegnato a redigere il ''Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari'' ha concluso il suo compito, ed ora si sta valutando una nuova procedura tecnico-amministrativa per accelerare l'iter attuativo.
Ma chi ci guadagna? Un po' tutti. L’area di via Dante Alighieri rimarrà a disposizione della Difesa (ma con una nuova destinazione urbanistica); l'ex idroscalo militare, invece, sarà oggetto della cessione al Comune che sull'area (circa 82 mila mq., ''Capannoni Nervi'' inclusi) ha già elaborato la propria progettualità, nel rispetto di quel tratto di costa che immette nella Laguna dello Stagnone.