Sono le proposte del presidente dell'Ordine regionale dei geologi di Sicilia Emanuele Doria commentando i danni e i disagi provocati dalla nuova ondata di maltempo che in questi ultimi giorni ha colpito diverse aree della Sicilia.
"Il dissesto idrogeologico deve essere inserito come priorità nazionale per un nuovo governo del territorio - ha osservato Doria -. In Sicilia, dove si inizia di nuovo la conta dei danni dal Messinese al Catanese, da Palermo al Siracusano, la nostra presenza sul campo, coordinata dalla protezione civile regionale, si è manifestata prontamente con ben 20 geologi volontari che hanno immediatamente coperto i presidi territoriali geomorfologici, supportando con la necessaria competenza le strutture comunali nelle concitate ore dell'alluvione. Ma occorre fare di più, serve una chiara volontà politica di considerare il dissesto idrogeologico come una delle priorità nazionali".
Secondo il consigliere dell'Ordine dei geologi di Sicilia Biagio Privitera: "Le cause del dissesto geomorfologico sono note: fragilità naturale delle formazioni geologiche che costituisco il territorio, collegate all'intensità delle precipitazioni meteoriche che si verificano alle nostre latitudini. Accanto a questi ineludibili aspetti naturali c'è un'urbanizzazione non sempre correttamente programmata e pianificata, il progressivo abbandono del territorio sia nelle pratiche agricole sia in merito alla scarsa o del tutto assente azione di manutenzione della rete di raccolta e drenaggio delle acque meteoriche"