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18/11/2011 14:33:20

Legambiente Egadi scrive alle istituzioni: "No al disco-bar a Favignana"

La sottoscritta associazione ambientalista “LEGAMBIENTE EGADI” con sede in Favignana s.p. Punta Sottile 13, riconosciuta a livello nazionale dal Ministero dell’Ambiente, diffida codesto ente al rilascio della concessione di area demaniale marittima di mq 2251,00 al fine di installare delle strutture precarie per la realizzazione di un lounge disco bar in località Scalo Cavallo sull’isola di Favignana.Le osservazioni di cui sotto evidenziano l’assoluta incompatibilità della richiesta di concessione inoltrata dalla Simiway s.r.l. con le vigenti normative e con i provvedimenti già adottati dalle competenti autorità in materia di tutela del territorio e dei beni culturali.
•    L’area indicata nell’istanza di concessione è sottoposta a tutela ambientale quale zona Archeologica riguardante il tratto costiero tra Punta S. Nicola e Cala Rossa;
•    Trattasi di area ad alto valore naturalistico ambientale SIC ZPS;
•    Trattasi di zona interessata da un grave dissesto idrogeologico, in maggior misura sul costone adiacente non protetto;
•    Mancanza di strade di accesso e di uscite idonee ad insediare un locale che si presume nelle giornate estive sia frequentato da centinaia di clienti, altresì l’assoluta mancanza di zone parcheggio (visto che le stesse devono essere inserite sia nel piano paesaggistico già in vigore o nel P.R.G. redigendo) e di idonee zone di scarico di acque bianche e nere;
•    Mancanza di un idoneo piano di evacuazione, visto che la zona è stretta su tre lati da falesia a picco sul mare e costoni rocciosi;
•    Ulteriore ragione riguarda il conseguente impiego di un piazzale in basamento cementizio realizzato nell’area, sottoposta a vincolo di inedificabilità assoluta e a servizio della comunità;
•    Inoltre si vuol far notare che la presenza di un luogo di grande luminosità adiacente al mare deve essere sottoposto all’attenzione delle autorità marittime, visti i problemi che può comportare lo stesso alla navigazione;
•    Non ultimo l’impatto ambientale che l’insediamento può comportare sia sulla terra che sul mare, evidenziando che ci si trova all’interno di un’Area Marina Protetta.

Premesso quanto sopra, si considera doveroso inoltrare le predette osservazioni volte esclusivamente alla salvaguardia del territorio e della comunità che vi abita.
Si rimane in attesa dei provvedimenti disposti in conseguenza dell’istanza di cui all’oggetto, chiedendo che vengano comunicati alla sottoscritta LEGAMBIENTE EGADI  entro i termini di legge L86/90, onde se il caso la scrivente  prevede l’opposizione ovvero l’azione giudiziaria che si riterrà più opportuna.

LEGAMBIENTE EGADI