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23/11/2011 07:21:11

Tre morti per il maltempo nel messinese. Frane e nubifragi

sia dal punto di vista dell'intervento sui fenomeni di disordine urbanistico, sia soprattutto sotto l'aspetto della tutela della coesione del territorio in termini ambientali e agroforestali. Mi auspico, come annunciato, che il Governo e il nuovo Ministro dell'Ambiente Clini vogliano rispondere con immediatezza secondo le linee guida espresse ieri durante l'audizione tenuta in Commissione Ambiente del Senato».

14,30 - “Non possiamo continuare a tergiversare, o ancora peggio cercare giustificazioni nell’imprevedibilità degli eventi meteorologici, di fronte al drammatico stillicidio di alluvioni e frane che uccidono persone e distruggono le nostre città. La politica deve trovare soluzioni, utilizzare risorse e strumenti adeguati per prevenire i disastri e affrontare le emergenze. Mi auguro che questo governo chiuda definitivamente l’era di una gestione inadeguata della protezione civile nazionale”. Lo dichiara il senatore del Pd Giuseppe Lumia, commentando l’alluvione che ha colpito il piccolo centro di Saponara in provincia di Messina.
“Serve un piano – aggiunge Lumia – sul dissesto idrogeologico del territorio italiano. Il Governo Berlusconi ha fatto solo annunci e promesse. Adesso servono i fatti”.
 

13,55 - “Le immagini di Saponara ci riportano al dramma di Giampilieri. Immagini che ci eravamo riproposti di non vedere più. Invece, siamo qui a piangere ancora delle vittime, alle quali va tutto il mio cordoglio. Ma nel piangere, non riesco a trattenere la rabbia per l’ennesima tragedia causata dal dissesto idrogeologico del territorio. Un dissesto che ha delle responsabilità ben precise, a partire dall’abusivismo fino ad arrivare alla pressoché totale assenza di interventi strutturali per mettere in sicurezza le aree a rischio”. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo.
“La Commissione europea ha più di una volta sottolineato come la Sicilia non abbia utilizzato appieno le risorse comunitarie per far fronte al dissesto - continua l’europarlamentare – Sicuramente, i fondi europei non saranno sufficienti a mettere in sicurezza l’intera regione. Ma di sicuro avrebbero permesso di ridurre i danni e soprattutto i rischi per le persone”.
 

13,50 - ''Il parlamento siciliano si appresta ad approvare il disegno di legge sull'utilizzazione dei fondi ex Gescal, destinati ad interventi di edilizia sociale. Una parte di essi servira' a fronteggiare l'emergenza crolli a Favara ma, adesso, sara' mia cura proporre un emendamento che preveda di destinare queste risorse anche al ripristino delle condizioni abitative nelle zone alluvionate del Messinese. L'intervento potra' essere immediatamente operativo poiche' le somme a disposizione, gia' accertate, si aggirano intorno ai 100 milioni di euro''.

Lo ha detto l'assessore regionale siciliano alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo.

13,30 - Il capogruppo Mpa all'ARS Francesco Musotto esprime anche cordoglio, a nome dell'intero gruppo parlamentare, per la tragedia di Saponara. «Occorre accelerare sul risanamento del territorio siciliano, prevedendo la possibilità di corsie preferenziali, per le opere di riqualificazione, nei nuovi bandi comunitari», afferma Musotto. «Anche in qualità di presidente della Commissione UE all'ARS e componente del Comitato delle Regioni a Bruxelles, chiederò che nella prossima Programmazione, analogamente a quanto fatto con il Fondo europeo per lo sviluppo delle regioni, la protezione ed il consolidamento dei versanti, dei centri abitati e delle infrastrutture abbia una corsia preferenziale prioritaria nell'accesso ai Fondi strutturali, per il rifinanziamento dei piani di assetto idrogeologico ».
 

12,20 -  Situazione in miglioramento nel messinese ma l'allerta e' alta ancora per oggi, in previsione di nuove instabilita'. Messina e' stata la citta' meno colpita dall'ondata del maltempo.  Le forti raffiche di scirocco l'hanno tenuta al riparto dalla pioggia torrenziale che ha invece investito la zona tirrenica con le tragiche conseguenze di Saponara. Danni in diversi punti della citta' ma non si sono registrati feriti.

L'allerta resta comunque alto e ancora per oggi il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha invitato i cittadini a usare prudenza nel circolare, rimanendo a casa quando non e' indispensabile uscire. Lezioni sospese anche oggi nelle scuole di ogni ordine e grado e all'universita'. Scuole chiuse anche a Barcellona e Milazzo, uffici pubblici chiusi a Barcellona ad eccezione degli uffici dedicati alle emergenze.
 

12,05 - “Cordoglio e affetto ai familiari delle vittime dell'alluvione che ha colpito il Messinese.  A nome del gruppo dell'Udc all'Ars esprimiamo la nostra vicinanza anche a coloro che hanno subito ingenti danni a causa dello straordinario evento atmosferico. Non possiamo, però, limitarci a piangere i morti e a valutare l'entità del disastro. Come ha sottolineato il nostro coordinatore regionale, Gianpiero D'Alia, è necessario che il governo ed il Parlamento concentrino le risorse in interventi per la messa in sicurezza del territorio. Ci auguriamo, inoltre, che le mobilitazioni, la solidarietà e l'attenzione dei media nazionali cui abbiamo assistito per altre località colpite in Italia da eventi analoghi, si ripetano anche per il territorio messinese”. Lo afferma Giulia Adamo, capogruppo Udc all'Ars.

11,00 - Salva la ragazza di 24 che ieri era stata data prima per dispersa e poi tra le possibili vittime della tragedia di Saponara. La ventiquattrenne, insieme ad un'altra donna di cinquant'anni, è stata salvata dai vigili del fuoco.

9,00 - Secondo il responsabile della Protezione Civile regionale, sono quattro fino ad ora i morti causati dalla frana che ha travolto l’abitato di Scarcelli. La strada statale 113 “Settentrionale Sicula” è stata riaperta al traffico al km 40,400, ma è stata chiusa per una frana la SS113 dir al km 30,000, in entrambe le direzioni, tra Spartà e Villafranca Tirrena/Innesto SS113 Settentrionale Sicula. Deviazioni segnalate in loco.

7,00 - Sono quattro le vittime della frana di un costone roccioso a Saponara, nel Messinese. L'ondata di fango ha travolto un gruppo di case a Scarcelli, trascinando via un bambino di dieci anni. Nella notte e' stato recuperato il corpo di una donna di 24 anni, mentre in precedenza erano stati ritrovati i resti di un bambino di 10 anni, Luca Vinci, di un uomo di 50 anni, Luigi Valla, e di suo figlio Giuseppe, 20 anni. La madre si è salvata aggrappandosi a una ringhiera. Secondo la Protezione civile, non si cercano dispersi. Nella serata di ieri sembrava che due persone mancavassero all'appello, ma col passare delle ore si è chiarito che si tratta di due delle vittime accertate. Per tutta la notte i soccorritori hanno continuato a scavare tra il fango e le macerie. Resta difficile la situazione della viabilità non solo nella zona colpita dalla frana ma nell'intera provincia, dove da ieri è sospesa anche la circolazione ferroviaria.


 

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Nella vicina Monforte San Giorgio è rimasto ferito gravemente il conducente di un escavatore che stava ripulendo una strada da massi e detriti: il mezzo è stato investito da una frana che lo ha fatto ribaltare. A Villafranca Tirrena, che si trova a valle di Saponara, un torrente è esondato e 20 famiglie sono rimaste isolate.


Ecco l'ultimo, drammatico capitolo di una giornata che ha visto tremila famiglie restare senza corrente elettrica, strade chiuse e treni fermi per le frane, intere città invase dal fango, con le persone bloccate negli uffici e nelle abitazioni. Una intera frazione isolata, con cinquanta famiglie bloccate nelle proprie case. Un gruppo di disabili ospite di una struttura d'accoglienza prigioniero per un'intera giornata. Un incubo che sembra una nuova Giampilieri, il cui spettro della tragica alluvione si aggira sempre sulla costa messinese quando il maltempo imperversa.
 
"Il paese è in ginocchio, i danni sono ingenti e tutti speriamo che i dispersi, travolti dalla frana, siano in vita", diceva ieri sera il vicesindaco di Saponara. Ma i fatti lo hanno contraddetto. Sul luogo del disastro, che si può raggiungere solo a piedi, i soccorritori hanno continuato a scavare per tutta la notte. Il paesino è sconvolto dalla frana: oltre alla frazione di Scarcelli, investita da roccia e detriti, alcune auto trascinate a valle dal fango hanno danneggiato case e negozi di Saponara.

E insieme a Saponara è Barcellona Pozzo di Gotto, dove ieri il torrente Longano è straripato, invadendo case, negozi e uffici, che sta col fiato sospeso. "I danni, vista l'ampiezza della zona colpita dal fango, potrebbero essere anche maggiori di Giampilieri", dice il sindaco Candeloro Nania. Cinquanta famiglie sono rimaste isolate nella frazione di Migliardo Gala.

GUARDA / BARCELLONA ALLUVIONATA, LE IMMAGINI

A Milazzo allagato in parte l'ospedale cittadino e a Castroreale problemi per la viabilità con strade inagibili. Chiusa anche la A20 Messina-Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti. Il sindaco Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire di casa. Il blackout seguito ai nubifragi ha lasciato tremila famiglie al buio.

Nella serata di ieri la polizia ha liberato nove disabili e due operatori che si trovavano bloccati al primo piano di una comunità a Barcellona, dopo che il pianterreno si era allagato a causa delle piogge. Nel pomeriggio gli agenti hanno anche soccorso alcune persone rimaste intrappolate nelle loro auto in via del Mare e in via del Milite Ignoto. I poliziotti sono intervenuti per rimuovere gli ostacoli che si sono creati davanti ai portoni di alcune abitazioni, dove sono finite automobili e detriti trasportati dalla furia dell'acqua. Il sindaco Nania, ha disposto per domani e dopodomani la chiusura delle scuole. Resteranno chiusi anche gli uffici comunali, ad eccezione di quelli deputati all'assistenza e al soccorso.

L'ondata di maltempo era attesa sulla costa jonica del Messinese, per questo il sindaco di Messina aveva predisposto la chiusura delle scuole, ma s'è invece abbattuta sul versante tirrenico, tra Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto. La situazione più drammatica è quella della città del Longano, il fiume che è straripato affogando nel fango tutto il centro di Barcellona e le zone perifericheieri nessun abitante di Barcellona è stato in grado di spostarsi, perché tutta le viabilità è rimasta compromessa.

L'acqua scesa sui versanti delle montagne ha fatto straripare il torrente Longano, che attraversa il centro cittadino, allagando botteghe, cantinati, persino gli ingressi di Tribunale e Municipio. A Barcellona Pozzo di Gotto, nel Messinese, è crollato un ponte di modeste dimensioni che collega Calderà e Spinesante, zone di villeggiatura, e ha ceduto il controsoffitto di un'aula dell'istituto industriale.

Critica anche la situazione in Contrada Pozzo Perla, tra Barcellona e Milazzo, dove alcune famiglie sono rimaste completamente isolate, e nella frazione Gala, il cui accesso è interrotto da una frana. Un'altra frana ha invece interrotto la strada statale 113 tra Barcellona e Terme Vigliatore. Completamente isolate anche le Eolie, i cui collegamenti sono interrotti da ieri pomeriggio.

Disagi anche sui Peloritani, le colline che spalleggiano Messina, il sindaco Giuseppe Buzzanca aveva già disposto ieri ser per l'allerta la chiusura di tutte le scuole della città. Stesso provvedimento anche dall'Università di Messina che ha sospeso le attività didattiche in tutte le strutture dell'Ateneo. Scuole chiuse anche a Taormina. Intanto il mare forza 7 ha creato disagi nella zona centro-nord di Messina e un peggioramento è previsto per le prossime ore proprio sullo Stretto.