Carlo Ronzino, ex responsabile della Sezione di Pg dei carabinieri, era accusato di avere intascato una mazzetta da un imprenditore alcamese e di averne offerto una parte al collega Enrico Caruso per convincerlo ad assumere una posizione più morbida nei confronti dell’amico. L’ufficiale ha respinto ogni accusa. Tra i diversi episodi che sono emersi nel corso del lungo processo, anche quello di una cena nell'azienda dell'imprenditore Vincenzo Mannina (condannano per mafia) a cui Ronzino partecipò con altri ufficiali dei carabinieri, proprio quando Mannina era considerato il braccio destro di Francesco Pace, capo del mandamento di Trapani.