Come da prassi, si inizierà dai testi dell'accusa, ed in particolare dagli investigatori che portarono a termine l'operazione che nel 2008 condusse all'arresto dei due imputati. Parleranno quattro militari dell'Arma dei Carabinieri, il Maresciallo Furia ed altri tre suoi colleghi. Nella stessa udienza la corte si pronuncerà sull'accoglimento delle trascrizioni delle intercettazioni così come prodotte dalla Procura, o sulla necessità di una nuova trascrizione, con la nomina, pertanto, di un perito.
9,00 - Si terrà oggi la seconda udienza del processo che a Marsala vede imputati per usura ed estorsione Massimo Bellitteri e Antonio Salvatore Sieri per i reati di usura ed estorsione. Anche in questa seconda udienza è probabile che si discuta di alcune procedure propedeutiche allo svolgimento del processo. In particolare ci sono da sfoltire i tantissimi testimoni chiamati in causa dalla difesa e della parti civili, che sono circa 45 (senza contare quelli della Procura). Oggi si cercherà di acquisire agli atti una lista dei testimoni che sia ragionevole, tale da peremttere alla corte di poter calendarizzare le udienza in maniera serrata, con la speranza di arrivare a sentenza prima della prossima estate. Insieme alla lista dei testimoni, oggi si discuterà anche dell'ammissibilità di alcune intercettazioni ambientali e telefoniche.
Sieri e Billitteri furono arrestati nel 2008 con l'accusa di estorsione ed usura ai danni di un giovane imprenditore agricolo, Antonio Correra, che denunciò ai carabinieri di essersi rivolto a loro per un debito di 60.000 euro, lievitato - secondo la denuncia di Correra - in soli sette mesi a 250.000 euro. Parte civile è, oltre a Correra e alla sua azienda, la Kemical Green, anche l'associazione antiracket di Marsala, rappresentata dall'avvocato Giuseppe Gandolfo. A difendere gli imputati sono gli avvocati Paolo Paladino e Salvatore Fratelli.