Continua la protesta dei precari Asp. Un tavolo tecnico per i Cantieri navali?

Contestano la decisione, clamorosa, dell'azienda di utilizzare per alcuni servizi una cooperativa esterna da scegliere tramite una gara che si terrà il prossimo 12 Dicembre. "E' un'ingiustizia" lamentano. Con loro tutti i sindacati, che chiedono il blocco del bando che esternalizza questi servizi (dal facchinaggio, al portierato, dalla consegna di materiale sterilizzato  al prelievo rifiuti speciali) che possono essere fatti benissimo da questi lavoratori, scorrendo le apposite graduatorie. L'Asp continua a ribadire che il bando è legittimo. L’appalto è per 4 anni ed è di 7 milioni e mezzo di euro.

CANTIERI NAVALI. I 36 lavoratori che dal 29 Settembre presidiano i Cantieri Navali di Trapani per difendere il loro diritto al lavoro, e che di recente hanno anche occupato la nave Marettimo M hanno chiesto un nuovo tavolo tecnico per trovare un accordo ed evitare la mobilità dei 58 dipendenti. Il personale è già in cassa integrazione da un anno, e potrebbero ricorrere alla cassa integrazione straordinaria. "In questo modo - spiegano - potremmo completare la petroliera Marettimo M, e l'ultimazione dei lavori consentirebbe alla società di avere i due milioni di euro dovuti dal committente, per dare a tutti una boccata d'ossigeno". Il pallino è ora nelle mani di Giuseppe D'Angelo, che aveva già respinto la proposta di applicare dei contratti di solidarietà e sembra ancora intenzionato a procedere con i licenziamenti. I lavoratori intanto attaccano il deputato del Pd Camillo Oddo, che era intervenuto sulla vicenda: "Si informi bene sul dramma che i lavoratori stanno vivendo. Un piano di ristrutturazione che prevede il licenziamento non può essere sostenuto da nessuna mente ragionevole".

SOLIDARIETA'. Midial, Multimedia Planet, B2B, Cantiere Navale, Megaservice, Redax, Coop 25 Aprile, Grande Migliore. Il coordinatore Trapani-Erice di Sinistra Ecologia e Libertà Piervittorio Demitry ha espresso in un suo documento la piena solidarietà a tutti questi lavoratori impegnati nella difficile lotta per il mantenimento del proprio posto di lavoro.