Una operazione congiunta della Tenenza di Alcamo e dell’Ispettorato provinciale del Lavoro, ha portato alla scoperta di dieci operatori impiegati in nero, in un totale di 48 lavoratori identificati nel corso delle ispezioni. Gli interventi di controllo sono stati eseguiti complessivamente in 26 ditte, comprese otto risultate irregolari. Quattro esercizi commerciali sono stati anche sospesi, perchè i rispettivi titolari avrebbero superato la soglia del 20 per cento della manodopera in nero. L’attività ispettiva è stata portata avanti da squadre interforze composte da finanzieri della Tenenza di Alcamo e da personale dell’Ispettorato provinciale del Lavoro, per fronteggiare “il dilagante fenomeno del lavoro nero ed irregolare” come viene specificato in una nota diffusa ieri dal Comando provinciale della Guardia di finanza. L’operazione si è conclusa anche con l’emissione di provvedimenti di natura amministrativa. Ai confronti dei panificatori risultati irregolari, sono state contestate sanzioni per un importo totale di ventiquattromila euro, relative a violazioni alle norme sul collocamento della manodopera, mentre sono ancora in fase di quantificazione le violazioni connesse alle omissioni contributive accertate.