Due giovani sono stati condannati per la morte di un neonato. Il giudice per le udienze preliminari di Trapani Massimo Corleo ha inflitto a Ignazio Costantino ed Andrea Renda, di 31 e 26 anni, rispettivamente un anno di reclusione, convertito in una misura alternativa, e sei mesi, con il beneficio della sospensione.
L'incidente stradale era accaduto il 29 marzo scorso a Trapani. Costantino, alla guida di una Peuget 205, omise di dare la precedenza, ad un incrocio, entrando in collissione con una Fiat Doblò condotta da Renda. Sulla prima vettura viaggiava anche una donna in stato di gravidanza che, a seguito dell'impatto, riportò il distacco della placenta.
La donna, trasportata urgentemente in ospedale, fu sottoposta a taglio cesareo. Il bambino morì, qualche giorno dopo il parto, a causa di una grave insufficienza renale con emorragia cerebrale e polmonare e di un'insufficienza cardiorespiratoria. Gli inquirenti avevano originariamente contestato a Costantino e Renda l'accusa di omicidio colposo. L'imputazione è stata però derubricata. Gli inquirenti hanno contestato ai due l'articolo 17 della legge sull'interruzione di gravidanza.