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20/12/2011 12:45:17

Partanna, tentano rapina in banca. Arrestati tre palermitani

Uno dei tre, il più giovane ed irruento, appena entrato, incurante che la banca fosse piena di clienti, aggirava il banco delle casse ed afferrava l’impiegato addetto all’apertura delle porte puntandogli un taglierino alla gola. Attimi di terrore in sala, col rapinatore, con indosso occhiali scuri, che cercava di far aprire la porta girevole ai due complici che erano già all’interno della porta girevole pronti ad entrare con i volti travisati da sciarpe e passamontagna.
A quel punto, due cassieri preoccupati dalle grida di aiuto del loro collega, intervenivano dicendo al rapinatore di stare calmo, cosa però che faceva perdere la pazienza allo stesso, che feriva alle mani entrambi i cassieri.
Tra la gente in attesa del proprio turno, però, vi erano anche liberi dal servizio il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Partanna, Luogotenente Fabio Proietti, ed un agente di polizia penitenziaria, Bommarito Gaspare, che, resisi conto della situazione, immediatamente si lanciavano sul rapinatore e, dopo averlo immobilizzato e disarmato, lo dichiaravano in arresto.
Una volta bloccato il rapinatore si aveva modo subito di rinvenire il taglierino usato, che a seguito della colluttazione con gli impiegati si era rotto in due parti. A seguito di più accurata perquisizione personale sul Cusimano si aveva modo di rinvenire un borsello di colore nero aperto e senza nulla all’interno che gli sarebbe servito per riporre il contante. A seguito dell’evento delittuoso gli impiegati venivano accompagnati presso l’Ospedale di Castelvetrano dove gli venivano prestate le cure del caso per ferite alle mani e dimessi con 7 giorni di prognosi s.c..
Nel contempo, sul posto transitava una pattuglia dei Carabinieri di Partanna in servizio di perlustrazione, che veniva subito allertata da persone presenti davanti la Banca, i quali con fare agitato, indicavano subito due soggetti che, in quei momenti si stavano allontanando a piedi dalla Banca. Questi due soggetti venivano prontamente bloccati dal personale intervenuto ed identificati poi in La Rosa Giusto, di anni 50, e Badalamenti Benedetto di anni 41, entrambi pregiudicati palermitani. Gli stessi sottoposti a perquisizione personale venivano trovati in possesso di sciarpe e cappelli che gli erano serviti per camuffarsi appena entrati all’interno della Banca. Dalle immagini delle telecamere di sicurezza è stato possibile ricostruire che i due con il volto camuffato con sciarpa e cappelli, una volta che avevano visto che il loro complice Cusimano Eros era stato già bloccato, decidevano di fare marcia indietro, uscire immediatamente dalla Banca e cercare di dileguarsi inutilmente nelle vie vicine. Oltretutto a pochi metri dall’ingresso della Banca, veniva trovata anche l’autovettura Alfa Romeo 156 di colore grigio usata dai tre rapinatori per giungere alla banca. All’interno del mezzo venivano trovati indumenti di ricambi, oggetti utili allo scasso, un coltello nonché borse e zaini.
Tutte e tre gli arrestati dopo le formalità di rito, su disposizione della competente A.G. di Marsala venivano rinchiusi presso la casa Circondariale di Marsala
A seguito della veloce azione degli operanti e di altro personale di questo Comando giunto immediatamente sul posto si aveva modo di ricevere un particolare plauso da parte di una folta folla di persone che nel frattempo si era radunata non appena capito dell’arresto dei tre rapinatori e che applaudiva tutti i militari intervenuti.