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21/12/2011 05:42:16

Rifiuti. Ecco quanto paghiamo all'Ato. E il Comune di Marsala lo "multa"...

Numeri come la quantità di spazzatura che rimane per le strade.
Ma quanto costa ai comuni la gestione dei rifiuti dell’Ato per l’anno 2011? La bellezza di 34.188.229 euro, al netto dell’Iva. Il conto è servito nel piano economico previsionale dell’Ato Tp1.
Per la precisione, 25.386.619 euro è il costo del servizio appaltato, a questa cifra si sommano 9.957.994 euro per i costi di trasporto in discarica (circa 8 milioni e 800 mila per depositare i rifiuti nelle discariche nostrane, e un milione e 100 mila per il trasferimento in altre province). Somma: 35.334.613 euro. Una cifrona ritoccata grazie ai “benefici” della raccolta differenziata. Già, perché per la vendita dei rifiuti differenziati i comuni ricevono una miseria in confronto alla spesa. In totale sono 760.477 euro.
Poi ci sono “altri benefici”, 395.907 euro, ad esempio per la cessione dei mezzi.
Di tutti i comuni serviti dall’Ato Tp1 Terra dei Fenici, Marsala, essendo il più grande, produce più rifiuti e di conseguenza spende di più. Il costo dell’appalto complessivo è di 9.265.662 euro. Come per il conto totale ci sono i costi di trasporto: 3.564.798 euro. Quasi 14 milioni di euro. Magari ci possiamo salvare con i ricavi della raccolta differenziata? No, perché il ricavo è davvero ridicolo: 279.935 euro. Quindi in totale paghiamo la “modica” cifra di 12.550.524 euro, a cui aggiungere sempre l’Iva.
Il problema però è che la gestione dei rifiuti è penosa. E se ne sono accorti tutti. Magari anche al Comune. Perché per l’ultima tranche di pagamenti del 2011 (1 settembre-31 dicembre) il Comune avrebbe dovuto corrispondere all’Ato circa 3, 6 milioni di euro. Invece ne darà circa 2, 6 milioni. Praticamente è successo che sindaco e dirigenti si sono incontrati e hanno constatato che c’era quasi un milione di euro di costi da sostenere in più perché “il servizio svolto dalla società aggiudicataria non è conforme al contratto stipulato”. Bene. Tra i comuni dell’Ato Tp 1 Marsala non è il primo a intraprendere queste contestazioni. Un po’ di tempo fa ci pensò anche il Comune di Erice a multare l’Ato facendosi uno sconto di circa 230 mila euro.