Dentro ci sono 2.500 reperti, tra pergamene, buste, registri, rolli, mazzi, pacchi legati, volumi, che rileggono la storia degli anni remoti rispetto a quello di fondazione della Diocesi di Trapani. I documenti più antichi sono quelli trasmessi dalla Diocesi di Mazara del Vallo, sino al 1844 unica sede vescovile in provincia. Il resto arriva dal Fondo della Curia di Trapani. In questa foto la Bolla di Papa Gregorio XVI con cui è stata eretta nel 1844 la Diocesi di Trapani.