Il decreto è stato trasmesso al Comune di Partanna e trasmesso, per conoscenza, dal vice sindaco Nicola Catania alla Curia. La chiesa del Seicento nacque quando il barone Baldassarre Grifeo ne concepì il progetto lasciando un legato testamentario. Nel 1676 la chiesa venne ufficialmente consacrata al culto ed intitolata alla Trasfigurazione del Santissimo Salvatore, titolo che ha mantenuto fino ad oggi. Nel 1968 la chiesa viene danneggiata dal sisma, la scossa del 25 gennaio provoca il crollo della facciata, del campanile di destra e delle coperture della navata centrale fino all'arco trionfale che immette nell'ampio presbiterio. Nel 1970 iniziarono i lavori di ricostruzione dell'edificio: la facciata e il campanile furono ricostruiti in cemento seguendo, nelle linee essenziali, l’antico disegno. Nel marzo del 1982 la chiesa fu riaperta al culto