Il duo Gaspare Pellegrino - Antonio Vinci, neo commissari del Partito Democratico di Marsala, si è già messo al lavoro (nonostante l'influenza abbia acciaccato i due...) hanno un'idea, non tanto originale: convincere tutto il centrosinistra a fare un passo indietro rispetto alle liti e alle fughe in avanti che ci sono stati in questi ultimi mesi, e convincere l'ex Sindaco Salvatore Lombardo a correre, 11 anni dopo, per la carica di primo cittadino.
Peccato che Lombardo, al quale la stessa richiesta è stata fatta in occasione di ogni competizione elettorale di ogni ordine e grado, abbia fatto già sapere di no, come sempre. Il Pd ha portato questa proposta al tavolo del centrosinistra (con Italia dei Valori, Rifondazione e Sel), e la proposta è stata accolta con favore, anche se con scetticismo. Anche Giulia Adamo, candidata dell'Udc, ha fatto sapere che si ritirerà se e solo se Salvatore Lombardo dovesse accettare di candidarsi. Ai più tutto ciò appare come una manovra dilatoria, tesa a fare sempre di più accorciare la distanza che separa dalle elezioni. Scettico è Antonio Vinci: "Magari Dio Lombarso si candidasse, avrei le ali ai piedi. Purtroppo non credo che siano mezzi per convincerlo. L'ho visto di recente e mi ha fatto capire che non se la sente ancora una volta di lasciare e compromettere la sua attività lavorativa per rientrare nell'agone politico".
Il Pd è in un cul de sac. Da un lato una candidatura già in campo ce l'ha: è quella di Anna Maria Angileri, che, come alcuni osservatori hanno fatto notare, in effetti è ancora segretaria del Pd (non è mai stata formalmente sollevata dall'incarico) e detentrice del simbolo. "Ma quando mai - commenta Vinci lasciando intendere che ci sarà battaglia - il simbolo del Pd è del Pd, non certo di chi si impone come segretario e come candidato, rifiutando ogni tipo di riavvicinamento". Dall'altro lato da tempo il coordinatore provinciale Baldo Gucciardi ha promesso il sostegno del suo partito alla candidatura di Giulia Adamo. Sinistra e Libertà, dal canto suo, insiste per le primarie ("Siamo pronti ad affrontarle" aggiunge Vinci) solo che non ha un proprio candidato da esprimere.