Colpisce la tempestività: l'accordo (chiuso in realtà a Palermo più di un anno fa) è stato ufficializzato quando i vertici provinciali del Pd hanno prima sedato e poi commissariato il Partito Democratico di Marsala, il cui segretario (rimosso) Anna Maria Angileri, si era da sempre opposto all'accordo per la candidatura a Sindaco di Giulia Adamo. Va registrato, inoltre, che la notizia dell'accordo arriva proprio quando l'Udc esce dal governo regionale, e rischia di portare alle elezioni un'alleanza superata dall'attualtà politica. Questa la nota di Baldo Gucciardi e Livio Daidone, segretari provinciali di Pd e Udc.
Tra Le Segreterie Provinciali del PD e dell’UDC si è svolto un incontro dal quale è' emersa la volontà di costruire un progetto di reale cambiamento per la provincia di Trapani, fondato su una idea della politica che sia credibile per i cittadini.
Le due forze politiche hanno raggiunto l'intesa di elaborare in maniera condivisa programmi di governo per le nostre città capaci di offrire ai cittadini ed ai territori risposte serie alle pesanti e complesse problematiche che attanagliano le famiglie, le imprese, gli agricoltori, le giovani generazioni, i lavoratori precari, i disoccupati ed in generale le fasce più deboli della società.
Nel corso dell'incontro e’ stata discussa anche l’opportunità che in alcune città di poter svolgere le primarie quale utile strumento di scelta dei candidati alle cariche monocratiche.
Il progetto di PD e UDC intende essere una idea aperta alle forze politiche moderate, progressiste, autonomiste ed alle esperienze civiche determinate a sostenere e costruire percorsi di innovazione e cambiamento per lo sviluppo dei territori e per un avanzamento civile e democratico che passi dall'affermazione della legalità e dalla lotta alla mafia.