Il procedimento scaturisce da una relazione extraconiugale tra l’uomo e una donna di 47 anni, madre di due figli. L’aggressione sarebbe avvenuta all’interno dell’abitazione del professionista. L’ex amante, chiamata a deporre in aula, ha riferito di essersi recata sul posto per parlare con la moglie del medico. «Volevo mostrarle un sms da lui inviatomi e dimostrarle che la relazione tra me e suo marito era reale e non frutto della mia fantasia». L’uomo ha per lungo tempo negato tutto accusando l’ex amante di averlo perseguitato. La teste ha riferito che, dopo averla invitata ad entrare, la moglie del medico l’avrebbe colpita con una spranga e le avrebbe aizzato contro i cani. Anche il professionista avrebbe preso parte all’aggressione. I due coniugi - assistiti dagli avvocati Giuseppe De Luca e Donatella Buscaino - negano tutto e accusano la donna di essere indebitamente penetrata nell’abitazione scavalcando la recinzione. Hanno anche presentato una denuncia per violazione di domicilio.