Il procedimento era stato avviato dopo una denuncia della vittima. Ha perseguitato una donna di cui si era invaghito telefonandole e inviandole messaggi giorno e notte. «In circa 3 mesi avrò ricevuto oltre 700 sms. La notte ero costretta a staccare il telefonino. Mi scriveva che gli appartenevo. Non sapevo di essere fidanzata. Mi sono rivolta più volte ai carabinieri. Mi hanno detto di stare tranquilla. Lui mi perseguitava». L'imputato è stato condannato pure al risarcimento alla vittima dei danni.