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22/01/2012 05:28:34

Rapina al supermercato Ard di Via Trapani. Pene esemplari per i rapitori

Sono quelle inflitte, dal gup Vito Marcello Saladino ai tre pregiudicati marsalesi accusati di essere autori di una rapina a mano armata messa a segno, la sera del 13 novembre 2010, ai danni del supermercato Ard Discount di contrada Ranna, in Via Trapani.  Il bottino fu di 4500 euro. A difendere i tre imputati sono stati gli avvocati Diego Tranchida, Giacomo Frazzitta e Alessandro Casano. 
A otto anni di carcere è stato condannato il 44enne sorvegliato speciale Antonino Raia, mentre sette anni sono stati inflitti a Nicolò Raia, di 32 anni, fratello di Antonino, e a Giuseppe Internicola, di 39. Per tutti, anche 2 mila euro di multa. Il pm aveva chiesto sei anni di carcere per ciascun imputato.
Nel supermercato sulla statale 115 per Trapani, fecero ingresso due rapinatori, di cui uno armato di pistola, con il volto coperto da passamontagna e casco da motociclista, mentre un terzo li attendeva fuori al volante di un'auto (Fiat Stilo di colore blu). Piuttosto concitate le fasi della fuga dopo il «colpo». I malviventi, infatti, spararono un colpo di pistola in aria e fuggendo caddero a terra mentre con un ciclomotore cercavano di raggiungere il complice che li attendeva in auto. Antonino Raia si ferì e poco dopo fu rintracciato a casa dalla polizia ancora sanguinante, con il viso tumefatto e con «evidenti» ematomi a una spalla.
Secondo l'accusa, uno dei rapinatori avrebbe anche ferito un cliente alla testa con il calcio della pistola. Ma il gup, per l'accusa di lesioni, ha decretato l'assoluzione.