Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
01/02/2012 05:34:43

Pensioni, sempre più falsi invalidi. Fiamme Gialle in campo anche a Marsala

Anche Marsala tenta di dare il suo contributo. La scorsa settimana la Guardia di Finanza ha notificato 22 avvisi di garanzia nei quali sono stati ipotizzati i reati di falso e tentata truffa ai danni dello Stato. Sedici sono i presunti invalidi che avrebbero presentato istanza finalizzata a ottenere l’agognata pensione mentre sei sono medici dell’Asp del distretto sanitario di Marsala, componenti delle commissioni di accertamento dell’invalidità, che avrebbero certificato patologie e incapacità lavorative reputate "inesistenti". E' stato accertato che gli esami ambulatoriali presentati alla Commissione medica di Marsala a sostegno della richiesta di pensione non erano mai stati eseguiti ed erano falsificati su misura.

“L'Ordine dei medici di Trapani adotterà opportuni provvedimenti nei confronti dei medici che dovessero risultare colpevoli di aver accertato false invalidità, ma nello stesso tempo e con lo stesso zelo si adopererà per difendere e tutelare i medici che risulteranno ingiustamente accusati”. Con queste parole il presidente provinciale dell'Ordine dei Medici Chirurghi Giuseppe Morfino ha commentato l'operazione delle Fiamme Gialle, particolarmente attiva su questo fronte. Sempre pochi giorni fa è stata scoperta una truffa estesa in tutta Italia che è costata all’erario otto milioni di euro: 83 persone sono state denunciate perchè riscuotevano la pensione del proprio genitore defunto da diversi anni. Le denunce, concentrate soprattutto a Palermo e Roma, hanno riguardato anche dipendente pubblico di Marsala che si assentava regolarmente dal posto di lavoro senza permesso per intascare la pensione della madre scomparsa da anni.

L'uomo e' stato denunciato a piede libero per truffa aggravata ed è stato anche segnalato per assenteismo. L'ammontare della truffa e' stata quantificata in oltre 45mila euro: la madre è morta nel 2007 ma il figlio è riuscito a percepire gli 811 euro della pensione grazie all'inesistenza della comunicazione del decesso della donna. INPS non vede, libretto non duole.