Il provvedimento riguarda una indagine sulla dispersione scolastica in base alla quale sono state accertate una serie di assenze dei ragazzi dalle lezioni, assenze ripetute e non giustificate. I genitori senza giustificato motivo, spiegano dal comando provinciale dell'Arma, avrebbero smesso di mandare i figli a scuola nonostante fossero nell'età dell'istruzione obbligatoria.