Si è stabilito di lavorare insieme per le elezioni amministrative di Maggio, cercando, città per città, di trovare candidati comuni o - quanto meno - candidati che non si facciano del male, ma che poi si alleino nei quasi scontati turni di ballottaggio. Il Partito Democratico conclude così una strategia cominciata a Palermo dai deputati regionali Camillo Oddo e Baldo Gucciardi ormai due anni fa, e che mira all'abbandono del centrosinistra, a favore di un'alleanza più moderata, la stessa che in seguito al ribaltone governa la Regione Siciliana. Sul piatto, la candidatura di Giulia Adamo (Udc) a Marsala, e di un altro uomo dell'Udc a Trapani. Il Pd ottiene Erice (Giacomo Tranchida), Alcamo (Nino Papania), e un impegno per sostenere la candidatura a Sindaco di Camillo Oddo per Valderice nel 2013. Per Gucciardi è previsto invece un posto di Assessore alla Formazione, se e quando si farà un governo politico alla Regione Siciliana. Fli e l'Mpa in questo schema sono i due partiti più svantaggiati, ed è per questo che da loro vengono le maggiori resistenze al'accordo. Sia Mpa che Fli, ad esempio, hanno ufficializzato il no alla candidatura a Marsala di Giulia Adamo, e preferiscono appoggiare Salvatore Ombra. Sempre Livio Marrocco (Fli) ha ribadito che il suo partito non appoggerà la candidatura ad Erice del sindaco uscente Giacomo Tranchida.
«Riteniamo - ha sottolineato il segretario provinciale dell’Udc Livio Daidone - che vi siano le condizioni per costruire un’alleanza che guarda al territorio. La crisi economica impone scelte difficili, che rimandano al senso di responsabilità di una nuova classe dirigente, pronta ad affrontare la sfida del cambiamento».
Soddisfatto è chiaramente Camillo Oddo: "Abbiamo sempre creduto e lavorato per la coalizione più ampia possibile non per definire i confini di una macchina di potere, ma per impegnare le risorse migliori della società trapanese. Ecco perché speriamo ancora di convincere tutto il centrosinistra a sposare la nostra stessa causa e perché lasciamo la porta aperta a movimenti e gruppi che non si riconoscono nei partiti ma intendono fare la loro parte per costruire le nuove città".
La cosa singolare è che mentre Oddo gongola per l'accordo raggiunto con l'Udc ed il Terzo polo, a Marsala il Pd fa ancora finta di voler costruire una coalizione di centrosinistra, impegnando gli altri partiti della vecchia coalizione, Italia dei Valori, Sel e Sinistra Unita, in riunioni su riunioni.