1.800 euro. E’ questo l’importo che il Comune di Marsala sborsò alla ditta Vivai Zichittella per sostituire la prima palma colpita da punteruolo sul lungomare Boeo. Così come si legge nella determina dirigenziale n° 1658 del 30 dicembre 2010, la pianta fu sostituita con una palma dattilifera.
82. 287 euro sono invece i soldini che nel 2011 l’amministrazione pagò alla ditta Marino Pietro, vincitrice della gara d'appalto, per sostituire le altre piante morte con le Washingtonie. Per l’esattezza, 416, 88 euro a palma.
Una spesa, questa, fatta con la quasi certezza che le nuove palme messicane non fossero attaccabili dal punteruolo rosso. Tant’è che, compresa nel prezzo dell’intervento, c’era la certificazione degli enti di competenza che si trattava di palme di specie “Washingtonia robusta”. Quasi come a dire “siamo sicuri che queste palme non verranno attaccate dal punteruolo”.
Ma così non è. La conferma, oltre che dalla foto qui a fianco, arriva anche da un esperto. Il vivaista, che vuole restare anonimo, ha chiarito che la Washingtonia, filifera o robusta* qual si voglia, è attaccabile dal punteruolo rosso. E anche viaggiando sulla rete, ci si imbatte in diversi casi di Washingtonie infettate dal coleottero. Così come si riscontrano casi di palme dattilifere colpite dal punteruolo.
Ora, appresa questa certezza, non possiamo far altro che sperare che le nuove palme del lungomare Boeo non vengano attaccate dal punteruolo rosso. Quanto meno per sfatare l’idea che l’amministrazione Carini abbia sprecato 84.000 euro.
Pamela Giampino
*specie di palma
*la Washingtonia filifera e la Washingtonia robusta sono due specie del genere di palma Washingtonia