Negli anni '90 Turano è stato socio e amministratore di alcune società riconducibili a Vito Nicastri. Nel 2007, quando Turano era deputato regionale e membro della commissione Attività produttive all'Ars, è volato a Tunisi con Nicastri per un viaggio di lavoro. Che tipo di lavoro non si sa, tuttavia doveva essere assolutamente importante considerato che il viaggio, 7 ore in tutto, è costato 25 mila euro... La nota positiva è che la trasferta non è stata finanziata dalla Regione Sicilia ma da F. B., imprenditore nell'eolico che ha partecipato alla gita. Con loro c'erano anche altre tre persone: Gioacchino Lo Presti, Giuseppe Inzerillo e Davide Fiore. Chi sono? Gioacchino Lo Presti è l'attuale presidente della Megaservice e nel consiglio di amministrazione dell'Airgest, Filippo Inzerillo fa parte del Cda della Megaservice mentre Davide Fiore è il pupillo di Nicastri.
Davide Fiore, nato ad Alcamo nel 1972, inizia i suoi rapporti con Vito Nicastri come dipendente, ma ben presto i due diventano soci. Le sue competenze sono tante e trasversali. Insieme ai figli di Nicastri gestisce la concessionaria multimarche Auto 3 Srl. Il loro punto di forza è soprattutto l'usato, che pubblicizzano attraverso il sito www.acquistiamoautousate.com (offline dal 2010). Nel 2006 è socio - amministratore dell'Energia Fiore Srl, naturalmente insieme alla famiglia Nicastri: Vito, la moglie Ida, sua figlia Erila e la cognata Elizabeth Arcilesi. Insieme ottengono l'autorizzazione per costruire un bel parco eolico tra Prizzi e Corleone, 30 aerogeneratori con una potenza totale di 60 Mega Watt. I lavori verranno successivamente realizzati dalla Veronagest di F. B., l'imprenditore che ha pagato il viaggio a Tunisi di Turano e soci. Nel 2007 Davide Fiore prende in mano le sorti del calcio alcamese e fonda l'Atletico Alcamo. La vecchia formazione cittadina, infatti, aveva avuto grossi problemi economici e, nonostante la promozione in serie D, non aveva i soldi necessari per iscriversi al campionato. Fiore diventa il Presidente della squadra mentre la dirigenza passa alla famiglia Nicastri.
Dal calcio alla politica il passaggio è brevissimo. Nel 2008 Fiore si candida alle elezioni regionali nella lista “Lombardo Presidente Sicilia Forte e Libera” nel collegio di Trapani. La lista non raggiunge il quorum ma il giovane alcamese ottiene 5.328 voti: si piazza al terzo dietro Stefano Pellegrino e Vito Torrente ma stacca perfino l'ex deputato regionale Eleonora Lo Curto, che ci rimane malissimo. “Chi è questo che viene da Alcamo per prendere 905 voti a Marsala?” chiede la Lo Curto ai suoi referenti dell'Mpa. La risposta alla sua domanda arriverà pochi giorni dopo, quando Mimmo Turano, fresco di vittoria alle elezioni provinciali, nomina Davide Fiore Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo in quota Mpa.
L'esperienza di Fiore nella giunta Turano è caratterizzata da un totale anonimato. Nel maggio 2010 viene rinviato a giudizio per reati fiscali: secondo l'accusa avrebbe indicato elementi fittizi nelle dichiarazioni annuali della società Auto 3 Srl, evadendo le imposte per mezzo di operazioni inesistenti. Fiore si dimette da assessore il successivo 15 giugno. Mai uno screzio con Turano, neanche nel 2009, dopo il primo dei tanti rimpasti che avrebbero caratterizzato la sua amministrazione provinciale. Turano all'epoca difese le sue scelte politiche dichiarando che Fiore e i suoi assessori “sono stati nominati non per mia fantasia, ma per specifiche indicazioni del partito di riferimento, che ho a sua volta rispettato”. Verissimo. Bastava fare una visura camerale per capire che Davide Fiore è stato nominato assessore non per fantasia di Mimmo Turano ma per il piacere di Vito Nicastri, il socio di tutti.