Un bagno di folla per Giulia Adamo e Casini alla Favorita

SOLO POSTI IN PIEDI. Solo posti in piedi alla Villa Favorita già dalle diciassette ed un quarto. Nei giorni scorsi c'è stata per la riuscita dell'evento una mobilitazione straordinaria. La sala doveva essere strapiena e così è stato. Le auto posteggiate (chissà che invidia da parte di quelli di Fli, loro che amano contare le macchine...) hanno completato pure il parcheggio del vicino Penny Market ed intasato Via Trapani. L'inno dell'Udc è stato ripetuto a iosa ed allo sfinimento ("Paaaaaace e libeeeeeertaaaaaa") fino all'ingresso trionfale di Adamo e Casini, avvenuto intorno alle 18 e 10. Casini era arrivato in città già da un po', ma aveva fatto un breve giro con Giulia Adamo, e si è trattenuto a casa Adamo anche per la cena (ed infatti per l'occasione sono venute anche le due figlie di Giulia Adamo, che vivono lontano da Marsala, quasi a sottolineare l'importanza dell'evento).

L'AEROPORTO. E' stato l'aeroporto di Birgi uno dei punti toccati dagli interventi che hanno preceduto Adamo e Casini. Mimmo Turano, colui che si è dovuto adattare alla presenza di Adamo nel suo partito, era molto emozionato dalla presenza di Casini, ed ha sottolineato il rapporto diretto che vanta con il leader dell'Udc. Il messaggio al gruppo di Adamo è stato chiaro : "Non potete farmi fuori dal partito facilmente". E nei mesi scorsi lo si è capito benissimo. Turano ha anche annunciato che grazie a Casini ha avuto garanzie importanti che l'aeroporto di Birgi non verrà ridimensionato, "anzi, verrà rilanciato". Era stato Salvatore Ombra, ieri Presidente dell'Airgest, oggi candidato Sindaco, a lanciare questa preoccupazione. E tutti gli interventi iniziali sono stati mirati a ricordare che sarebbe stata Giulia Adamo quella che ha davvero lavorato per l'aeroporto.Turano ha criticato "chi si fa pubblicità con il nostro lavoro". Addirittura Livio Daidone, segretario provinciale dell'Udc ha detto che "Adamo ha messo le prime pietre". Esagerato.

STATEMI VICINO. Poi è stata la volta di Giulia Adamo. Elegante, commossa e determinata ha parlato della sua candidatura come "di un progetto di buona amministrazione buono per l'intera provincia". Ha salutato i suoi alleati, dal Terzo polo (tutto presente in sala) al Pd (rappresentato dal vicesegretario provinciale, Antonella Milazzo). "Abbiamo sempre vinto contro tutti" ha detto Adamo, che ha ricordato che il suo è un progetto "di buona politica, contro l'antipolitica". "Faremo la stessa cosa che abbiamo fatto con Salvatore Lombardo nel 1993. C'era Anna Palermo che rappresentava l'area cattolica, io che rappresentavo l'area liberale, Nino Rosolia che rappresentava la sinistra. Adesso faremo lo stesso progetto". Queste le parole usate da Adamo per illustrare l'accordo tra il Terzo Polo, il Pd e i socialisti. Adamo ha anche ricordato che ha cominciato a fare politica perchè nella scuola dove insegnava non c'era il riscaldamento: "Mi sono detta allora che se volevo cambiare le cose dovevo impegnarmi. Ho fatto il concorso a preside, poi sono diventata assessore alla pubblica istruzione. E ora eccomi qua". Adamo è consapevole che sarà la sua sfida più difficile. E' per questo che dice ai suoi: "Statemi vicino". Parla anche del porto, della colmata ("Non può essere un recinto per conigli"). Nota: non ha mai citato nemmeno una volta il suo ex pupillo Renzo Carini, attuale Sindaco di Marsala.

CASINI. Poi tocca a Casini. Intervento ordinario. Ha toccato tutti i punti dell'agenda del Governo Monti insistendo molto sul Sud e sui giovani. Ha anche ricordato che era già stato a Marsala per merito di David Costa (che si è alzato in piedi ed ha ringraziato per la citazione) e che già nel 1998 aveva conosciuto Giulia Adamo in occasione della sua candidatura alle elezioni provinciali. "Quando mi ha detto che si voleva candidare ho pensato che si riferisse al Parlamento - ha detto Casini - mai avrei pensato che invece intendeva candidarsi a Sindaco della sua città, rinunciando dunque ad un posto molto comodo e molto ambito. Adamo è la dimostrazione che la politica deve ripartire dal territorio".