15,50 - Il killer probabilmente conosceva Gerardi, o comunque era in confidenza con la vittima. E' un analisi che si fa vedendo attentamente la strada che porta alla villetta di Gerardi, che è a senso unico, stretta, senza vie di fuga. In fondo a destra c'è proprio la villa di Gerardi. L'uomo era appena arrivato a casa sua con la macchina (infatti il vetro del parabrezza è proprio a due metri dal muro). Il killer gli ha sparato quando lui si è avvicinato. Probabilmente non si è nemmeno insospettito. Poteva anche aver dato lui appuntamento al sicario. Se Gerardi avesse avuto un minimo di sospetto di un agguato mortale, nella stradina di casa sua non ci sarebbe neanche entrato. Invece si è avvicinato a casa, e non gli hanno neanche dato il tempo di scendere dalla macchina (un particolare questo molto strano, che denota una certa fretta, forse insicurezza). I primi due colpi sono arrivati quando lui era ancora in macchina. Probabilmente un colpo già lo ha ferito. Lui si è calato sul suo sedile. E' stato mancato dal secondo colpo, ed è scappato a marcia indietro, per pochi metri. Poi è stato raggiunto e ucciso.
15,30 - La villetta di Gerardi è al civico 324 di Contrada Fossarunza. L'uomo è sceso dalla macchina e ha corso per circa 300 metri, ha girato a destra, portandosi nella stradina principale di accesso ai lidi, prima di essere ucciso dai suoi killer all'altezza di un cantiere.
15,21 - Nella foto, il luogo esatto dell'omicidio, dove è stato trovato il cadavere di Gerardi.
15,00 - Gerardi si era recato questa mattina nella sua villetta al mare, tra lo Sbocco e il Lido Signorino per dare da mangiare ai suoi cani.I killer lo hanno atteso e lo hanno colpito mentre stava per entrare con l'auto nella sua proprietà. E' riuscito a scappare, ma è stato raggiunto da altri colpi di arma da fuoco nella via che collega i due lidi (quella parallela al lungomare). Il decesso è avvenuto intorno alle nove e trenta. Delle persone che abitano lì anche di inverno hanno sentito gli spari e chiamato i carabinieri che hanno scoperto il cadavere e chiamato il 118 per costatare il decesso e la polizia scientifica per i rilievi di rito.
14,40 - Gerardi è stato ucciso nella zona dove ci sono le case e le ville vicino ai lidi. Sul posto ci sono i carabinieri. E' stato assassinato con due - tre colpi di pistola, secondo una prima analisi. E' stato un agguato di mafia: aveva appuntamento con i sicari che lo hanno freddato.
14,30 - E' stato ucciso in un agguato in stile mafioso, Francesco Gerardi, 54 anni, assassinato stamattina in una stradella al confine tra le contrade Berbaro Rina e Fossarunza, a Marsala. La vittima era stata arrestata il primo aprile 1993 insieme ad altre 44 persone nell'ambito dell'operazione antimafia ''Lilibeo' nel trapanese. L'operazione poi sfociata in un processo riguardava presunti mafiosi marsalesi accusati di avere preso parte alla ''faida'' che, nel 1992 causo' 11 morti, due ''lupare bianche'' e sei tentativi di omicidio