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14/02/2012 05:44:11

Ecco quanto guadagnano i consiglieri provinciali. E la Provincia continua a spendere

La prima cosa che scomparirebbero assieme alle province sono i consiglieri provinciali. A Trapani i nostri non se la passano male. Chi abita fuori dal capoluogo riceve un rimborso spese per gli spostamenti. Nel mese di dicembre la Provincia ha speso 14.600 euro. Poi ci sono i gettoni di presenza. Succede in tutta Italia, sia chiaro, anche nei più piccoli consigli comunali. Ma questa pratica di dare un premio a chi si presenta in aula o in commissione oltra all’indennità è davvero vergognosa. Per ogni seduta i nostri consiglieri provinciali prendono 98.80 euro. Sempre nel mese di dicembre l’importo è stato di circa 70 mila euro. Quanto guadagnano i consiglieri provinciali? Il tetto massimo che un può consigliere provinciale può raggiungere accumulando i gettoni di presenza è di 2.213,20 euro. E nel mese di dicembre questo tetto è stato raggiunto da ben 26 consiglieri su 34. Escludendo il presidente, Peppe Poma, per il quale si fa un conto a parte: 2.689,21 euro a forfait. Ebbene, i 26 che hanno raggiunto il tetto massimo sono Giovanni Angelo, Giuseppe e Matteo Angileri, Giovanna Benigno, Peppe Bianco, Francesco Brignone, Silvano Bonanno, Andrea Burzotta, Salvatore Campanella, Enzo Chiofalo, Santo Corrente, Franco Cucchiara, Enzo Domingo, Salvatore Daidone, Gianpiero Giacalone, Filippo Maggio, Piero Pellerito, Piero Provenzano, Peppe Ortisi, Ignazio Passalacqua, Piero Russo , Peppe Peraino, Salvatore Rallo, Antonio Ricciardi, Santo Sacco, Giacomo Sucameli. Gli altri prendono qualcosa in meno: Giuseppe Giammarinaro 2.173,60, Anna Maria Angileri 2.074,80 euro, Antonella Pollina 1.877,20 euro, Edoardo Alagna 1.778,40 euro, Maurizio Sinatra 1.580,80 euro, Marco Campagna e Giovanni Palermo 1.284,40, Davide Palermo 889,20 euro.
A tutto ciò si escludono, oltre ai rimborsi spesa per gli spostamenti, anche i vari costi per le missioni. Per la missione di un giorno a Roma per partecipare alla riunione della Consulta Pari Opportunità dell’Upi del consigliere Antonella Pollina sono stati impegnati 640 euro per esempio. Ma si deve mettere in conto che le riunioni del consiglio provinciale da qualcuno devono essere verbalizzate. Pertanto il servizio di resocontazione e verbalizzazione viene affidato alla Società Cooperativa Athena (con sede a Milano, pensate). La fattura per i mesi di luglio, agosto e settembre è di 3.798 euro.
Ma alcune delle ultime spese della Provincia di Trapani sono gli immancabili contributi a varie associazioni. 2.500 euro al Club Alpino Italiano di Castellammare ad esempio. 23.000 euro all’Associazione Friends & Company per il Summer Music Festival della scorsa estate. 1.000 euro all’A.S.D. C.R.A. Xitta per il primo Gran Premio Provincia di Trapani. 6.000 euro alla scuola calcio Adelkam di Alcamo per il 25° Torneo Costa Gaia.
La Provincia acquista anche beni e servizi. Uno su tutti è il cibo. O meglio, i buoni pasto. L’ultima fattura pagata alla Day Ristoservice ammonta a 85.914,40 euro. E non possono mancare le spese per pubblicizzare e farsi pubblicità ovviamente. È sempre ottimo poi il rapporto con il Giornale di Sicilia. 1.254,17 euro sono serviti per pubblicare l’annuncio del concorso indetto dalla Provincia per cinque posti di Dirigente Amministrativo-contabile. Altri 2.000 euro invece sono serviti per un pubbliredazionale apparso domenica 22 gennaio a tutta pagina nell’ambito del tanto caro e pregiato progetto “Il pesce congelato a bordo, una realtà da valorizzare”. E sempre per pubblicizzare e far vedere la Provincia promuove spesso queste trasmissioni e documentari. Una di queste è “Out of the blue”, prodotta dalla Tav Production. Per la troupe è stato pagato l’albergo in cui hanno alloggiato dal 30 agosto al 12 settembre: 3.500 euro. E poi altri 2.333 euro alla Mothia Lines per il pulmino.
Questi, come dicevamo, sono solo alcuni esempi delle ultime spese della Provincia. Spese discutibili, ma qualcosa ci dice che la storia continuerà, in attesa del colpo di grazia.

Francesco Appari